Fine dell’anno con l’incubo “botti”, ecco la richiesta al garante degli animali di Como:”Vanno tutelati



Sergio De Santis, ex consigliere comunale di Como, sollecita il rappresentante del Comune ad intervenire presso il sindaco. Le sue richieste.
La richiesta è dell’ex consigliere comunale di Como Sergio De Santis, indirizzata all’avvocato Ferrari, scelta come Garante della tutela degli animali in città: limitare i “botti” ed i fuochi di fine anno che spesso hanno gravi ripercussioni sugli animali
Gentile Avvocato Claudia Ferrari, leggo che il Comune di Como ha approvato e divulgato, già da tempo, il programma dei festeggiamenti del 31 dicembre 2023, nel cui ambito i comaschi potranno “godere” di uno spettacolo pirotecnico. Mi chiedo se nel Suo ruolo di Garante per la Tutela dei Diritti degli Animali di questa città, abbia avuto modo di intervenire presso il Sindaco per evitare, o limitare al massimo, questo arcaico modo di festeggiare l’anno nuovo.
Come Lei saprà, è più che accertato che i botti possono provocare smarrimento e terrore negli animali selvatici e di compagnia, con conseguenze a volte fatali, inquinano l’ambiente sia acusticamente che come qualità dell’aria, creano disagio alle persone anziane e malate. Chiedo altresì se Le risulta sia in previsione una Ordinanza del Sindaco di Como che vieti l’uso inconsulto di petardi e botti nelle vie e nelle piazze della nostra città, in analogia a quanto fatto dai Sindaci precedenti.
AugurandoLe un sereno 2024, le mando i miei più cordiali saluti.
Sergio De Santis, già Consigliere Comunale, presentatore della Delibera per l’istituzione del Garante per la Tutela dei Diritti degli Animali di Como.