Brutta storia

Stalking e maltrattamenti in famiglia: i carabinieri lo bloccano quando si ripresenta a casa della moglie

I militari intervengono dopo che l'uomo ha inviato tanti messaggi minatori alla donna: casa ed auto cosparsa di liquido infiammabile

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Minacce pesanti alla moglie ed a sua madre. Il Santo Stefano di un uomo di 41 anni, comasco residente a Olgiate Comasco, è trascorso ad inviare ripetutamente messaggi minatori alla moglie e a tempestarla di chiamate. Fino a quando – questa è la ricostruzione dei carabinieri – in serata non avrebbe cosparso la casa e l’auto della consorte con del gasolio gasolio. Ma quando si è ripresentato a casa, ad attenderlo c’erano i carabi ieri che lo hanno bloccato subito: per la prima volta hanno applicato il cosiddetto arresto con flagranza differita, introdotto dal disegno di legge “anti violenza” approvato di recente dal Senato.

 

 

Nei confronti dell’uomo ben due denunce. La prima in estate quando la donna si è presentata carabinieri per una serie di episodi di maltrattamenti e minacce ricevute dal marito. Motivo la decisione della consorte di non dare più soldi all’uomo per comprare sostanza stupefacente. Poi a cavallo del Natale altre minacce e telefonate minatorie, quindi la decisione di cospargere la casa e l’auto della donna di sostanza infiammabile.

 

 

I carabinieri hanno cercato di rintracciarlo, ma senza riuscire. Lo hanno atteso nel pomeriggio di Santo Stefano. A bordo dell’auto dell’uomo i militari hanno anche trovato un martello, diverse lame con sega all’interno di una borsa posizionata sul sedile posteriore, e nel bagagliaio una tanica con dei residui di gasolio. Da qui la decisione del pubblico ministero di turno, Michele Pecoraro, di procedere con l’arresto per stalking e maltrattamenti.

 

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