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Un’ondata di furti colpisce anche l’alto lago: assalti anche alla chiesa di Domaso ed al Santuario di Vercana

29 dicembre 2023 | 18:15
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Un’ondata di furti colpisce anche l’alto lago: assalti anche alla chiesa di Domaso ed al Santuario di Vercana
Un’ondata di furti colpisce anche l’alto lago: assalti anche alla chiesa di Domaso ed al Santuario di Vercana
Un’ondata di furti colpisce anche l’alto lago: assalti anche alla chiesa di Domaso ed al Santuario di Vercana

Ad agire sarebbe una banda di minorenni della zona: conoscono bene dove andare. Dal Santuario non hanno rubato nulla, a Domaso rabbia per i danni al tabernacolo.

Stavolta tocca all’alto lago. E’ li che in questi giorni – prima di Natale – si sono verificati diversi furti in case ed anche in una chiesa a Vercana (il Santuario della Madonna della Neve). Ma pare che, contrariamente a quello che avviene in altri zone del territorio, qui pare che ad agire sia una banda di giovani della zona: prima le ricognizioni fotografiche e poi i colpi. Uno messo a segno a Pozzolo – frazione di Domaso in un’abitazione con i proprietari all’interno: sono spariti orologi e altri oggetti di valore, bottino di circa duemila euro».

Nella stessa serata ignoti hanno tentato di violare case anche a Consiglio di Rumo e pure a Dongo, località Mossanzonico: in questo caso solo tentativi  non andati a segno. Resta, comunque, l’apprensione dei residenti. Prima delle case era stata violata anche la chiesetta di Pozzolo, con portone sfondato e tabernacolo forzato e prima ancora il santuario della Madonna della Neve, a Vercana: non è stato rubato nulla, ma resta lo sconcerto dell’irruzione.

Banda di ragazzini della zona ? Probabile visto che i alviventi agiscono quasi a colpo sicuro in alcune occasioni: gente che conosce bene la zona. Nei giorni scorsi, da quanto si è appreso, anche un episodio inquietante: l’aggressione di un uomo, a Consiglio di RUmo, da parte di alcuni ragazzi all’esterno del supermercato. Pensavano li avesse filmati col telefono. Ovviamente questi episodi non passano inosservati sui social: messi tutti in grande evidenza per cercare di sensibilizzare anche i residenti e metterli in guardia.

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