“Mio figlio Pinocchio”, Carla Giovannone in scena al Sociale di Canzo

Domenica 7 gennaio l’attrice proporrà lo spettacolo per famiglie ispirato al Pinocchio di Collodi. Ingresso gratuito con prenotazione
Domenica 7 gennaio, alle ore 16.30, presso il Teatro Sociale di Canzo, in via Alessandro Volta 2, andrà in scena lo piéce teatrale, rivolta a famiglie e bambini dai 7 anni in su, dal titolo Mio Figlio Pinocchio, di e con Carla Giovannone.
Liberamente tratto dal libro di Collodi, Mio figlio Pinocchio è uno spettacolo di teatro di narrazione in cui la storia del burattino viene narrata dal punto di vista del padre Geppetto. Pur rimanendo fedele al racconto tradizionale, la fiaba viene attualizzata e riletta, in virtù del rapporto tra il genitore e il figlio.
Alle vicende di Pinocchio, che per lo più risultano strampalate, si affianca la preoccupazione del padre, che risuona più malinconica e intima, dando quindi alla rappresentazione diversi livelli di lettura e profondità.

SINOSSI DELLO SPETTACOLO
Cosa avrà pensato Geppetto mentre era prigioniero nella pancia del pescecane? Quali le emozioni di un padre che da tempo non sa più nulla di suo figlio Pinocchio e non sa che fine possa aver fatto?
L’ha visto uscire di casa un mattino sapendo che sarebbe andato a scuola, ma non l’ha più visto tornare. Di lui ha saputo le cose peggiori: che è stato truffato dai ladroni, che è finito in prigione, che l’hanno impiccato a un albero; quindi, come avrebbe fatto ogni padre, è andato a cercarlo perfino in mare, finendo inghiottito da un pescecane.
È proprio nella pancia del mostro marino che inizia questa narrazione e troviamo Geppetto, affranto, disperato, che ripercorre le vicende di Pinocchio facendosi mille domande, cercando di capire cosa abbia spinto quel figlio così particolare a comportarsi in quel modo e cosa è mancato nel loro rapporto.
In un dialogo con sé stesso e con il pubblico, Geppetto apre a una serie di interrogativi sul rapporto tra genitori e figli, tra giustificazioni e incomprensioni, aspettative e accettazione, fino a dover scegliere se rinnovare la fiducia a Pinocchio venuto a salvarlo.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a cultura@comune.canzo.co.it
(Foto di copertina Andrea Cattaneo, fonte profilo FB Carla Giovannone)