Ecco i lucchetti al cancello del camping di Lazzago, area definitivamente sgomberata da quest’oggi
L’ingreso è bloccato da oggi, il Comune valuta ora come riqualificare la zona. Le proteste del Pd, ecco cosa abbiamo visto oggi…..
Da stamane non si entra più: chiuso il camping “No stress” di Lazzago. L’amministrazione comunale, dopo l’ordinanza che ha deciso la chiusura della struttura per motivi di sicurezza, è passata alle vie di fatto mettendo i lucchetti al cancello di ingresso. All’esterno una montagna di rifiuti da smaltire e qualche animale (una colonia di gatti e di conigli nani). Tutti coloro che erano all’interno sono stati allontanati. E per molti di loro – una ventina di senza fissa dimora e con lavori saltuari – il dramma di trovare ora una occupazione. Per alcuni di loro – residenti in città – i servizi sociali hanno trovato uan situazione alternativa adeguata. Per gli altri la situazione non è delle migliori.

Qui la nostra presa diretta dalla struttura questo pomriggio (video sopra).
Nei giorni scorsi botta e risposta tra il sindaco Rapinese e l’opposizione.
“L’area comunale è stata completamente liberata e ripulita – ha annunciato il primo cittadino – ed ora l’amministrazione sta valutando diverse opzioni per riqualificare la zona”. Al momento l’ipotesi di realizzare nuovi parcheggi sembra esclusa: una valutazione sarà fatta su una serie di proposte con i privati con l’obiettivo di riqualificare tutta la zona. Lo stop è stato deciso dopo alcuni incidenti nella struttura tra cui una intossicazione di alcuni ospiti: struttura non più a norma come ha sottolineato il sindaco
LE OPPOSIZIONI (PD)
“Il sindaco Rapinese ha annunciato trionfante di aver ‘risolto la questione’ del campeggio di via Cecilio, dopo aver ‘completamente liberato e ripulito’ l’area comunale. Dichiarazioni che fanno sorridere amaramente, sia per la considerazione che il primo cittadino ha sempre avuto della questione, ovvero un problema da risolvere sgomberando e ripulendo, senza pensare minimamente alle persone presenti nel campeggio, sia per la capacità di dare, ancora una volta, un quadro della situazione vero solo per metà” dichiarano i consiglieri comunali del PD Patrizia Lissi e Stefano Legnani. “Rapinese fa credere di aver risolto il problema delle persone alloggiate nel campeggio, ma così non è. A essere liberata e ripulita è stata solamente una parte di campeggio. Sono ancora ospitate, infatti, singole persone e famiglie che spesso, pur avendo un lavoro, nella maggior parte dei casi a tempo determinato, non hanno trovato nessuno disposto a offrirgli un contratto di affitto. E proprio a loro, l’Amministrazione non si è preoccupata di trovare una sistemazione alternativa”.