La tragedia del lago e la mancanza del Nucleo sommozzatori a Como:”Ora è necessario intervenire”
Le parole di Nicola Molteni, sottosegretario del Ministero:”Va fatta una valutazione attenta, la situazione attuale è figlia di una razionalizzazione avvenuta nel 2015″
I sommozzatori dei vigili del fuoco intervenuti dopo diverse ore per il recupero della Mercedes finita nel lago domenica. Una polemica montata sui social a suon di commenti – alcuni anche decisamente fuori luogo – e che oggi il Sottosegretario del Ministero dell’Interno – il deputato canturino Nicola Molteni – ha cercato di smorzare. Spiegando – durante la sua visita in Prefettura a Como per un summit sull’ordine pubblico (vedi altro lancio) – perchè Como non ha più un Nucleo sub pronti agli interventi: il primo ora è Milano, il secondo è Torino, il tutto avviene con turnazioni e fasce orarie. Quando si verifica un fatto intervengono a seconda delle disponibilità:”Ecco perchè è intervenuta la squadra di Torino domenica qui a Como. Non ci sono scandali, ma sempliceente una razionalizzazione dei servizi e dei professionisti effettuata nel 2015. Io credo – ha aggiunto Molteni – che è arrivato il momento di fare una riflessione come Governo e valutare se e dove ripristinare un nucleo così importante, ad esempio sul lago di Como”.
L’intervista completa con Molteni nel video allegato in cui spiega il perchè di questa turnazione e perchè i vigili del fuoco hanno dovuto attendere l’arrivo dei sub da Torino. Purtroppo – va aggiunto – il tempo di sopravvivenza in acqua – con queste temperature – è davvero minimo. Logico ritenere che i due a bordo dell’auto finita nel lago sabato sera siano morti purtroppo quasi subito. Un eventuale intervento da Como avrebbe potuto fare ben poco per salvarli anche se il problema esiste e, come ha detto Molteni, sarà affrontato anche dal Governo a breve. Lo scopo riportare il Nucleo sommozzatori sul lago come era prima del 2015.