Cutrone, gol e qualità per il suo Como:”Felice di essere qui, voglio migliorare ancora: obiettivo serie A”

13 gennaio 2024 | 17:35
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Cutrone, gol e qualità per il suo Como:”Felice di essere qui, voglio migliorare ancora: obiettivo serie A”

L’attaccante del Como vero leader:”“Dobbiamo stare coi piedi per terra, quella di oggi è la prima partita e ne mancano ancora diciotto. Il ritiro a Marbella ci è servito per creare un gruppo ancora più unito”

Al termine del match ecco le parole di Patrick Cutrone, uno dei grandi protagonisti di questa importante vittoria sullo Spezia, ai microfoni di SkyTv. Per lui un gol, due pali e tanta qualità per la squadra. Un vero trascinatore….

-Patrick oggi una partita spettacolare al di là del gol hai colpito due pali e effettuato grandi giocate, sei tornato grande trascinatore di questo Como che non si nasconde più perché l’obiettivo è provare a salire in serie A:

“Sì il nostro obiettivo è quello di salire in ogni modo e oggi è stata una partita giocata bene fin dall’inizio. Sono contento perché tutti abbiamo davvero dato il massimo e tutti abbiamo espresso le proprie potenzialità”.

-E’ il tuo momento migliore quello che stai vivendo adesso?

Non lo so, io continuo a lavorare come ho sempre, a non mollare mai e prima o poi i risultati si vedono. Io cercherò di migliorarmi sempre cercando di fare sempre gol e cercando di dare il meglio per la squadra”.

-Patrick sei ad un gol dalla quota dello scorso anno quando segnasti nove reti, sei molto vicino ad eguagliare  con la possibilità di superare questo tetto. Hai fatto gol con il Milan, hai fatto gol in Premier League e hai fatto gol con la Fiorentina, quando arrivasti a Como due anni fa abbiamo pensato si è un po’ ridimensionata la carriera di Patrick ma tu sei di Como: quanto gusto hai oggi nel segnare con la maglia della squadra della città?

Diciamo che purtroppo in questi anni non ho avuto la continuità che volevo, oltre che magari per colpa mia anche per altri fattori, magari i vari prestiti che ho fatto, poi ho scelto di sposare il progetto Como che ha deciso di prendermi a titolo definitivo e sono contento di essere qua perché è casa mia e sicuramente il fatto di giocare per la propria città mi dà una spinta in più”.

-Oggi prima di segnare hai colpito due pali.

“Diciamo che non sono stato molto fortunato nel primo tempo, poi al terzo palo la palla è finita dentro,  meno male che è entrata perché sennò mi arrabbiavo molto. Io sto lavorando tanto su me stesso a non perdere lucidità, a non perdere la concentrazione quando magari va storto un tiro”.

-Com’è andato questo periodo in cui vi siete preparati a riprendere il campionato? Siete stati in ritiro a Marbella in Spagna con un allenatore nuovo, come sta il gruppo con tutti questi cambiamenti che ci sono stati? A vedere il risultato  si direbbe molto bene.

“Noi dobbiamo stare coi piedi per terra, quella di oggi è la prima partita e ne mancano ancora diciotto. Il ritiro a Marbella ci è servito per creare un gruppo ancora più unito e abbiamo lavorato sui concetti che voleva il mister e oggi si è visto qualcosa. Oggi sono davvero contento della prestazione di tutta la squadra”.

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