Tutto il programma dei Lunedì del Cinema

Il Gloria presenta la rassegna internazionale di cinema d’autore Lunedì del Cinema. Dal 15 gennaio al 29 aprile 2024
L’edizione 2024 della rassegna internazionale di cinema d’autore i Lunedì del Cinema al Gloria è stata presentata nei giorni scorsi a calendario già iniziato. I primi due film di gennaio sono stati “Il male non esiste” e “Il libro delle soluzioni” di Michel Gondry, nei prossimi mesi altri 14 titoli andranno a comporre il cartellone della prima parte di stagione e le sorprese non mancano.
Incominciamo dagli incontri con alcuni dei protagonisti dei film scelti dagli organizzatori della rassegna. Il 29 gennaio al Gloria la regista Emma Dante presenterà “Misericordia”, come per il precedente “Le sorelle Macaluso”,anche questo nuovo film parte da uno spettacolo teatrale dell’eclettica regista che passa, con disinvoltura, dal palcoscenico alla macchina da presa, trasformato per consegnarlo al cinema e a una libertà creativa ed espressiva capaci di renderlo qualcosa di nuovo, di diverso. “Misericordia” è una favola contemporanea. Racconta la fragilità delle donne, la loro disperata e sconfinata solitudine.
Un altro ospite atteso al Gloria è Michele Vannucci con “Delta” il suo secondo lungometraggio, presentato nella sezione Orizzonti della 73esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Ambientato sul delta del Po, che diventa il teatro dello scontro tra bracconieri e pescatori, il film è una piccola perla da scoprire con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio in due grandi interpretazioni, affiancati da Emilia Scarpati Fanetti e Greta Esposito.
A marzo il video artista e film-maker italiano Yuri Ancarani introdurrà “Il popolo delle donne” che porta alla ribalta il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile, fenomeni che nel corso del film vengono descritti come direttamente proporzionali. Protagonista del documentario è la psicoterapeuta e psicoanalista Marina Valcarenghi, professionista che vanta quarantacinque anni di lavoro clinico.

Tra i 14 film in programma fino al 29 aprile, ci sono diverse esclusive poco o mai viste nei circuito tradizionali. “Il cielo brucia” del cinquantenne regista tedesco Christian Petzold che sembra voler mettere in gioco se stesso raccontando di Leon, un giovane romanziere che si ritira con un amico fotografo in una casa isolata vicino al mare per rileggere il proprio manoscritto in attesa dell’incontro con il suo editor. L’inconsueta commedia nera “Dream Scenario” scritta, diretta e montata dal norvegese Kristoffer Borgli, al suo esordio in un film in lingua inglese, racconta del professore di biologia Paul Matthews che inizia ad apparire, inspiegabilmente, nei sogni delle persone che lo circondano. La sua ex fidanzata giornalista gli chiede di scrivere un articolo al riguardo e a seguito della pubblicazione Paul inizia a ricevere messaggi sul suo profilo Facebook capendo così di essere sognato da numerose persone in tutto il mondo.
Dopo aver sconvolto il pubblico di Cannes 2023, “Club Zero” non lascia indifferenti gli spettatori dei Lunedì del Cinema. Jessica Hausner confeziona un thriller sui disturbi alimentari audace e coraggioso, ma anche decisamente inquietante e più spaventoso di un film horror. Perché non è fiction il fatto che le giovani generazioni vivano in parte un rapporto instabile e corrotto con il cibo e questo preoccupa e minaccia la serenità di una società basata sul consumismo e l’apparenza. Anche perché il cibo per il film di Hausner è solo un pretesto per puntare il dito sulla schiavitù della popolazione moderna che cavalca l’onda di ogni moda passeggera, che nasca come virale sui social o professata dal mercato o da un personaggio noto.
Se siete alla ricerca di film divertenti impossibile non citare “Yannick. La rivincita dello spettatore” dal folle genio di Quentin Dupieux (“Due uomini e una mosca” , “Incredibile ma vero”), una storia di quotidiana ribellione appassionante quanto divertente, un gioco delizioso capace di sorprendere e arrivare a profondità umane inaspettate.
In “20000 specie di api”, opera prima della regista basca Estibaliz Urresola Solaguren, si racconta della semi-silenziosa ma devastante crisi di identità di un ragazzo di otto anni che si insiste a chiamare Aitor ma che vorrebbe avere il nome di Lucia e che si sente decisamente una bambina. Durante le vacanze nei Paesi Baschi d’origine, la condizione della giovanissima protagonista si acuisce diventando drammatica. Essa, infatti, si lega e si incrocia strettamente non solo con il rispetto delle convenzioni tradizionali incarnate dalla nonna, che ovviamente di nulla si accorge o meglio non vuol sentirne parlare, ma anche con la gestione di tale ricerca identitaria da parte della stessa madre Ane. Perché anche lei è alle prese con la non facile risoluzione di un doppio conflitto intimo e personale, quello con un matrimonio diciamo così in bilico e soprattutto con il peso oppressivo della figura del padre scomparso, con cui non è mai riuscita, psicologicamente, a fare tutti i conti.
Tutte le proiezioni iniziano alle ore 21 e l’ingresso è riservato ai soci Arci.Ingressi: intero 8€ – ridotto €6 (under 20, over 65, disabili). Abbonamento all’intera rassegna 70 euro.
22 gennaio – IL CIELO BRUCIA di Christian Petzold
29 gennaio – MISERICORDIA di Emma Dante / La regista presenterà il film
5 febbraio – DELTA di Michele Vannucci / Il regista incontrerà il pubblico
12 febbraio – DREAM SCENARIO di Kristoffer Borgli
19 febbraio – MASTER GARDENER di Paul Schrader
26 febbraio – LUBO di Giorgio Diritti
4 marzo – IL POPOLO DELLE DONNE di Yuri Ancarani / Il regista incontrerà il pubblico
11 marzo – CLUB ZERO di Jessica Hausner
18 marzo – LA CHIMERA di Alice Rohrwacher
25 marzo – THE STORE di Ami-Ro Sköld
1 aprile – YANNICK – LA RIVINCITA DELLO SPETTATORE di Quentin Dupieux
8 aprile – KAFKA A TEHERAN di Ali Asgari, Alireza Khatami
15 aprile – 20000 SPECIE DI API di Estibaliz Urresola Solaguren
22 aprile – IL RAGAZZO E L’AIRONE di Hayao Miyazaki
29 aprile – DA DEFINIRE