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Il delitto di Oltrona, la svolta dopo l’interrogatorio del pomeriggio: confessa il sospettato, fermato!

22 gennaio 2024 | 19:18
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Il delitto di Oltrona, la svolta dopo l’interrogatorio del pomeriggio: confessa il sospettato, fermato!
Il delitto di Oltrona, la svolta dopo l’interrogatorio del pomeriggio: confessa il sospettato, fermato!
Il delitto di Oltrona, la svolta dopo l’interrogatorio del pomeriggio: confessa il sospettato, fermato!
Il delitto di Oltrona, la svolta dopo l’interrogatorio del pomeriggio: confessa il sospettato, fermato!

Manuel Millefanti ucciso nella notte da un amico che aveva trascorso la serata con lui. Forse l’eccesso di alcool all’origine del litigio finito nel sangue.

La svolta nelle indagini è arrivata nel tardo pomeriggio. Dopo averlo sottoposto ad un lungo interrogatorio – nella caserma dei carabinieri di Appiano Gentile – è stato posto in stato di fermo un 33enne della zona dell’olgiatese, bloccato nel pomeriggio mentre camminava sulla Lomazzo – Bizzarone. I militari erano già arrivati al suo nome dopo diverse verifiche, anche sulle celle telefoniche e, di conseguenza, sulla sua presenza vicino al luogo del delitto di Manuel Millefanti, 43enne di Oltrona, aggredito ed ucciso nella notte nella sua villetta di via Marconi a Oltrona. Un delitto – così pare dalle prime conferme – che sarebbe maturato in un contesto decisamente differente rispetto alle prime ippotesi. Una discussione tra Manuel ed un amico – che era arrivato con lui ieri sera a casa – e si è poi fermato per la notte. I due avrebbero abusato di alcolici e vino. I carabinieri hanno trovato molte bottiglie quasi vuote sul tavolo della sala. L’alcool potrebbe aver avuto un ruolo determinante nel litigio e nel fendente inferto al petto della vittima

Lunghi e meticolosi rilievi in posto effettuati dai carabinieri della compagnia di Cantù e del nucleo operativo e radiomobile, oltre agli esperti della scientifica ed ai militari dell’Arma del nucleo investigativo di Como. La pista più accreditata è stata subito quella di un delitto nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della giornata, i sospetti si sono concentrati sul 33enne di Appiano che è stata rintracciato nel pomeriggio dai carabinieri e portato in caserma ad Appiano Gentile. In serata è scattato il fermo con l’accusa di omicidio: inizialmente avrebbe negato per poi fare parziali ammissioni fino alla confessione (pressochè completa) davanti al Pm Nalesso. Si tratta di un uomo di 33 anni di Appiano Gentile con diversi precedenti penali: era stato arrestato anni fa per uno scippo ed in precedenza per spaccio di droga.

La casa di Millefanti è stata sequestrata dai carabinieri di Appiano Gentile. L’arma del delitto non ancora rinvenuta. La salma del 43enne di Oltrona è stata portata all’obitorio dell’ospedale Sant’Anna per effettuare l’autopsia: sarà disposta dal Pm di turno in Procura Antonio Nalesso, anche lui stamane in via Marconi per vedere la tremenda scenda del delitto. Manuel sarebbe morto dissanguato: ha perso molto sangue dopo l’aggressione. Ha chiesto aiuto alla madre, subito arrivata (visto che abita a poca distanza) in casa: ha trovato il cancello aperto e la porta della villetta pure. Dentro il figlio agonizzante.

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