“A Casa Loro”, Giulio Cavalli racconta il dramma dei profughi all’Excelsior di Erba



Mercoledì 24 gennaio il monologo teatrale “A casa loro” di e con Giulio Cavalli per il Mese della Pace
Importante appuntamento per il Mese della Pace a Erba: mercoledì 24 gennaio, alle ore 21.00, l’ attore e attivista Giulio Cavalli sarà protagonista al cinema teatro Excelsior (via Diaz 5), con A casa loro, monologo in un atto unico accompagnato dalla chitarra di Federico Rama e scritto insieme al giornalista di Avvenire Nello Scavo, uno spettacolo che, partendo dalle coraggiose inchieste del reporter internazionale, prova a raccontare quella parte del mondo che ci illudiamo di conoscere e di poter giudicare guardando le immagini dei profughi mentre invece ci viene nascosta nel buio delle notizie non date. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti
«Il Mediterraneo è il cimitero liquido dei nostri scheletri ma lì intorno, nelle regioni che scendono per l’Africa, quelle sulla rotta balcanica e nella zona impigliata tra i fili spinati della Turchia ci sono le persone. Il mare non uccide. – ha raccontato Giulio Cavalli – Ad uccidere sono le persone, la povertà, le politiche sbagliate e le diseguaglianze che rendono il mondo un posto opposto dipendentemente dal nascere dalla parte giusta o sbagliata. A casa loro è anche la scelta di versare sul palco quel pezzo di mondo che ignoriamo per assolverci e invece la storia ce ne renderà conto perché la solidarietà non sta nei regolamenti, nei trattati internazionali e nemmeno negli editoriali. E per questo forse anche uno spettacolo teatrale serve: i furbi parlano molto di solidarietà, ma ne parlano troppo con chi avrebbe bisogno di riceverla, piuttosto che parlarne con chi avrebbe bisogno di farla».

Lo spettacolo di Giulio Cavalli è il secondo appuntamento della rassegna “L’umanità ha perso il filo” organizzata da Caritas Decanale Erba, Acli Como, OVCI La Nostra Famiglia, Coordinamento Comasco per la Pace, Trapeiros di Emmaus, Shongoti Commercio Equo e Solidale, Associazione Nisshash – Respiro, Granis – Gruppo animazione sociale Erba e Decanato di Erba, nell’ambito del Mese della Pace 2024, per riflettere sui temi della pace, dell’emigrazione e sulla ricerca di un’umanità che l’uomo, oggi più che mai, ha bisogno di ritrovare. Il prossimo incontro sarà mercoledì 31 gennaio alle 21 nella Sala di Comunità in via San Maurizio 11 a Erba con un dialogo a più voci dal titolo “Più forte dell’odio”. Protagoniste le giornaliste Lucia Capuzzi, inviata speciale di Avvenire, Barbara Stefanelli, vice direttreice vicaria del Corriere della Sera e autrice del libro “Love harder” (Solferino), Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni giornalista e attivista morto a Gaza nel 2011, Giulia Ceccutti, Associazione Italiana Amici di Neve Shalom – Wahat Salam.