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Il bus sempre in anticipo, la figlia a piedi da tre giorni consecutivi: Asf si scusa e garantisce puntualità

25 gennaio 2024 | 09:53
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Il bus sempre in anticipo, la figlia a piedi da tre giorni consecutivi: Asf si scusa e garantisce puntualità

La mail della nostra lettrice in redazione, la prontissima risposta dell’azienda del trasporto pubblico:”Garantiamo che da oggi gli orari verranno rispettati”

Dapprima la garbata protesta di una nostra lettrice (Anna da Cabiate) che ci ha segnalato il disagio vissuto dalla figlia in uscita da scuola (frequenta le superiori a Meda). Il pullman per riportarla a casa, in questa settimana, partito sempre in anticipo rispetto alla sua uscita anticipata dall’istituto – su accorco con il preside – per poter prendere il mezzo e rientrare a casa. Ecco la sua lettera in redazione

Reclamo per i continui disservizi che si verificano sulla linea bus C80 della tratta Monza-Cantù, vettore 800081 ASF Fer6.

Sono il genitore di una studentessa minorenne costretta ad usufruire dei mezzi di trasporto pubblico almeno una volta al giorno, e in particolare del mezzo sopracitato (almeno 5 volte a settimana) per poter raggiungere l’abitazione al termine delle lezioni scolastiche. L’unica fermata accessibile, in base alle tempistiche, risulta essere la numero 118 in Via Indipendenza a Meda (MB), distante 700 metri dall’Istituto Superiore Marie Curie, che frequenta mia figlia, con un tempo di percorrenza stimato intorno ai 9 minuti.

Secondo le programmazioni e gli orari vigenti, il pullman adibito a percorrere detta tratta deve sostare alla fermata segnalata alle 12:59, il che renderebbe possibile per studenti come mia figlia, forniti di un permesso speciale della scuola, approvato dalla Dirigente dell’istituto, poter uscire dalla classe 10 minuti prima della fine delle lezioni (12:50), per poter usufruire del servizio di trasporto pubblico.

Purtroppo però suddetto orario non viene quasi mai rispettato, in quanto il bus transita molto spesso con diversi minuti di anticipo, tanto da rendere molto difficoltoso se non impossibile poter raggiungere la fermata 118 in tempo, considerando il percorso e il peso non trascurabile della cartella (che mediamente si aggira intorno agli 8-10 kg). Con ciò vorrei esortare i vostri autisti e/o responsabili del servizio a tener conto degli orari prestabiliti dalle tabelle orarie vigenti in modo da poter evitare eventuali disagi,

considerando che lunedì 22 il bus è transitato con 6 minuti di anticipo, martedì 23 con 5 minuti di anticipo ed oggi (ieri ndr) 24 addirittura 8 minuti di anticipo.

Chiedo formale ammonimento dei vostri autisti, in quanto è già stata fatta segnalazione più e più volte, e non è stato preso nessun provvedimento da parte vostra, se non una risposta alla mail inviata da mia figlia dove gli confermavate che tramite il rilevamento satellitare del bus avete riscontrato ciò che vi è stato segnalato.

La mail della signora Anna non è rimasta senza risposta stavolta: alla redazione di CiaoComo ha risposto l’Ufficio stampa di Asf. “Per prima cosa ci scusiamo con la signora e la figlia – fanno sapere – per il disagio. Da una verifica fatta, in effetti, risulta un passaggio anticipato. Quello che abbiamo fatto presente ai nostri autisti di questa linea – aggiunge Asf – è che da oggi si devono attenere scrupolosamente agli orari previsti per il passaggio al fine di non penalizzare studenti o altre persone”