CAI Canzo: 4 capolavori del cinema di montagna

Il documentario della spedizione in Alaska del C.A.I. di Lecco nel 1961 e l’altro sul Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico i primi due film di montagna
Il Club Alpino Italiano sezione di Canzo organizza, con il patrocinio del comune, quattro serate dedicate ai film che raccontano la storia dell’alpinismo. Le proiezioni si terranno presso la sala convegni del Comune (Via Giuseppe Mazzini 28 2° piano palazzo Tentorio) alle ore 20.45. Ingresso libero
Si inizia l‘1 febbraio con “La sud del monte McKinley”, film che illustra le difficoltà della preparazione e le drammatiche fasi della conquista del McKinley (6190 m), per l’inviolata parete sud, realizzata da una spedizione del C.A.I. di Lecco nel 1961 guidata da Riccardo Cassin. Il McKinley, la più alta montagna del continente nordamericano, all’epoca si chiamava così in omaggio a un presidente statunitense: nel 2015 Obama ha però ripristinato il suo toponimo originario, Denali, con cui oggi è conosciuto.

L’8 febbraio “Senza possibilità di errore” un documentario che racconta la grande preparazione e professionismo che caratterizzano i membri del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Le costanti esercitazioni e un’organizzazione rigorosa necessaria a ridurre al minimo l’errore che potrebbe mettere a rischio la missione e la vita stessa dei soccorritori. A guidarci alla scoperta del mondo CNSAS, tra emozioni ed esercitazioni mozzafiato, è il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari.
Il 15 febbraio “Le Alpi fragili”. L’aumento della temperatura media globale, da fine ‘800 ad oggi, è di circa un grado. Ma sulle Alpi si viaggia a velocità doppia. Le conseguenze sono semplici e dolorose: è come se in montagna tutto si sia spostato 300 metri più su. Nel film reportage il viaggio di Enzo Miglino lungo l’arco alpino.

Giovedì 22 febbraio chiude la rassegna “La frequentazione dell’orso”, un viaggio nella storia del rapporto uomo-orso in Trentino. Diversi protagonisti creano un puzzle di visioni che attraversano la preistoria, la storia, la lotta per la salvezza, il grande progetto di ripopolamento e il presente. Il documentario ci lascia con tante domande, senza dimenticare la realtà: la convivenza tra orsi e esseri umani crea conflitti non eliminabili e necessita forte impegno da parte di tutti.
https://youtu.be/QRis4VvhtkA