Rapina in farmacia a Lomazzo, incastrato dal sistema di riconoscimento facciale: 33enne finisce in cella

1 febbraio 2024 | 10:42
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Rapina in farmacia a Lomazzo, incastrato dal sistema di riconoscimento facciale: 33enne finisce in cella
Rapina in farmacia a Lomazzo, incastrato dal sistema di riconoscimento facciale: 33enne finisce in cella
Rapina in farmacia a Lomazzo, incastrato dal sistema di riconoscimento facciale: 33enne finisce in cella

I carabinieri, già sulle sue tracce, lo fermano con fare sospetto vicino all’Ufficio postale. In stato di fermo al Bassone per rapina.

Brillante operazione  dei carabinieri della Stazione Carabinieri di Lomazzo: hanno effettuato una serie di mirati controlli del territorio che hanno portato a risultati di eccellente livello. Nella giornata di ieri, a conclusione degli accertamenti, i militari hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto, nei confronti di un 33enne pluripregiudicato, poiché ritenuto responsabile di rapina.

L’attività investigativa dei militari iniziava il 22 gennaio, quando nel tardo pomeriggio un uomo con il volto coperto e armato di pistola, è entrato  all’interno di una farmacia della zona e minacciando i dipendenti, facendosi consegnare circa 1500 euro in contanti. I carabinieri hanno subito raccolto le testimonianze dei presenti e visionato le telecamere di videosorveglianza, ricostruendo nel dettaglio tutti i movimenti del 33enne. Nel corso dell’attività investigativa èstato anche impiegato il sistema S.A.R.I. (Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini) in dotazione alle forze dell’ordine.

Attraverso l’impiego di questa tecnologia, da un’immagine fotografica di un soggetto ignoto si riesce ad effettuare una ricerca computerizzata nella Banca dati AFIS, e grazie a due algoritmi di riconoscimento facciale, si è in grado di fornire un elenco di immagini ordinate secondo un grado di similarità.   Oltre ad aver ricostruito tutti i movimenti del 33enne, i militari lomazzesi avevano anche una chiara visione dei vestiti usati per la rapina, del mezzo utilizzato per raggiungere la farmacia e dell’arma impiegata nel minacciare i dipendenti per farsi consegnare il denaro.

Ieri pomeriggio la Polizia Locale ha proceduto al controllo di un ragazzo, che con fare sospetto si aggirava nei pressi dell’Ufficio Postale di Lomazzo ed ha richiesto l’intervento dei militari della locale Stazione per poterlo identificare. Gli stessi militari, dopo qualche accertamento, si sono accorti di trovarsi di fronte al sospettato della rapina alla farmacia.

  • I militari procedevano alla perquisizione personale e domiciliare del 33enne, recuperando e sottoponendo a sequestro parte degli indumenti indossati durante la rapina, l’arma usata, una pistola modello “scacciacani”, ed un monopattino elettrico usato per raggiungere la farmacia.

  • In seguito alla raccolta di tutte queste prove i militari procedevano al fermo, accompagnandolo in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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