Carnevale di Cantù ed i biglietti per i disabili, ora il sindaco alza la voce:”Serve un passo indietro….”
Alice Galbiati chiama il presidente Frigerio:”Pur riconoscendo l’autonomia dell’Associazione Carnevale Canturino, ritengo sia doveroso intervenire per ristabilire quella sensibilità che stamattina ho sentito violata”.
E’ arrivata anche la dura presa di posizione del sindaco di Cantù, Alice Galbiati, dopo il “caso” scoppiato nelle ultime ore del biglietti da pagare (anche se ridotto, ora portato ad 1 euro) per le persone disabili per l’ingresso al percorso del Carnevale di Cantù di domani (prima sfilata nel pomeriggio). Il sindaco non usa tanti giri di parole e prende nettamente le distanze dagli organizzatori e dallo loro scelta (sia pure spiegata in un comunicato che riportiamo sotto): Alice Galbiati, senza se e senza ma, chiede a Fabio Frigerio il classico passo indietro anche se resta l’autonoia della manifestazione rispetto all’amministrazione comunale.

Ecco le parole del primo cittadino di Cantù
Ho appreso questa mattina la decisione dell’Associazione Carnevale Canturino di far pagare ai disabili l’ingresso alle sfilate.
Una decisione non condivisibile per la nostra Amministrazione, da sempre impegnata in politiche a sostegno della disabilità.
Ho contattato personalmente il Presidente dell’Associazione, Fabio Frigerio, chiedendogli di fare un passo indietro.
Il Presidente, pur comprendendo l’errore, sostiene che non è possibile tornare alla gratuità per ragioni legate al conteggio degli accessi. Il costo dell’ingresso è stato dunque portato a un euro, come per i bambini.
A nome dell’Amministrazione invito tuttavia il Presidente a verificare che davvero non vi sia possibilità alcuna di emettere biglietti a titolo gratuito per garantire la conta delle presenze.
Pur riconoscendo l’autonomia dell’Associazione Carnevale Canturino, ritengo sia doveroso intervenire per ristabilire quella sensibilità che stamattina ho sentito violata.
IL COMUNICATO DEL CARNEVALE CANTURINO