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“Apocalisse tascabile”, al Teatro Sociale è di scena la fine del mondo

5 febbraio 2024 | 15:18
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“Apocalisse tascabile”, al Teatro Sociale è di scena la fine del mondo

L’8 febbraio Fettarappa e Guerrieri raccontano la loro “Apocalisse tascabile”, anticipati dall’appuntamento Under30 con We For The Planet

Giovedì 8 febbraio, alle ore 20.30,Niccolò Fettarappa (ideatore e autore del progetto) e Lorenzo Guerrieri porteranno, sul palcoscenico del Teatro Sociale di Como,Apocalisse tascabile, una produzione Sardegna Teatro, di cui entrambi firmano la regia, vincitrice del Premio In-BOX 2021, del Premio della Critica Nolo Fringe 2021, del Premio Italia dei Visionari 2021 e del Premio delle Giurie Unite Direction Under 30/2020.

Apocalisse tascabile al Teatro Sociale di Como

SINOSSI DELLO SPETTACOLO

Senza alcun preavviso, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e annuncia la fine del mondo. Per sua colpa e sfortuna, ad ascoltarlo c’è ben poca gente. A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto amorfo e sfibrato, da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi. Accompagnato da uno svogliato angelo dell’Apocalisse, il giovane apostolo si fa strada nell’abisso peccaminoso della città romana per annunciare ai suoi abitanti la loro imminente fine.
Il progetto apocalittico voluto da Dio sembra però fallire. La triste notizia annunciata però non sembra affatto scuotere chi già si dedica, con mortuaria solerzia, alla propria quotidiana estinzione. Apocalisse tascabile è un atto unico eroicomico che con stravaganza teologica ricompone l’infelice mosaico di una città decadente e putrefatta, specchio di una defunta condizione umana.
Lo spettacolo tratta della fine del mondo vista da svariate prospettive, tra le quali preponderante è quella di due giovani “scartati”, messi da parte.
La fine del mondo è allora per loro quasi un’occasione di vendetta, una rivincita presa sull’indifferenza subita, il cambiamento è incarnato dall’annuncio profetico di questi due smaliziati apostoli under 30 che portano sulla scena con autoironia la rabbia di una generazione esclusa, così giovane e già così defunta.
Apocalisse tascabile è uno spettacolo a doppiofondo: la fine del mondo è anche l’occasione per risvegliare quella “debole forza messianica” che secondo Benjamin si deposita in ogni generazione, in attesa d’essere portata alla luce per scardinare il mondo.

Apocalisse tascabile al Teatro Sociale di Como

Apocalisse tascabile sarà anticipato, alle 19, dal terzo appuntamento in cartellone dedicato agli Under30: We For The Planet guiderà il pubblico verso l’esplorazione della complessità della crisi climatica attraverso un mix coinvolgente di giochi e confronto. La prima tappa sarà un quiz, che avrà l’obiettivo di sondare le conoscenze del pubblico rispetto ai principali temi ambientali, poi si passerà a una rivisitazione del famoso gioco da tavolo “Taboo” e, infine, a un dibattito per approfondire i temi emersi, attingendo a riflessioni di giornalisti e intellettuali. Insieme, si discuterà sul potere delle parole nel comunicare la crisi climatica, esplorando l’effetto di un lessico apocalittico e chiedendosi perché, nonostante le evidenze portate anche dalla scienza, gli adeguati provvedimenti tardano ad arrivare.
We For The Planet è un gruppo studentesco attivo sul territorio comasco che si occupa di sensibilizzare e dialogare con la popolazione ai fini di includere tutte e tutti in una delle sfide più importanti della nostra epoca: il contrasto alla crisi climatica. Il gruppo lavora principalmente con studentesse e studenti delle scuole superiori, ma cerca di coinvolgere tutte le persone attraverso eventi aperti all’intera cittadinanza.

Apocalisse tascabile al Teatro Sociale di Como

Biglietti disponibili presso la biglietteria del teatro oppure online sul sito del Sociale

(Foto di Marcella Pesichetti)