Cantù e Porlezza, due serate con “papà Gianpietro”

L’8 e il 9 febbraio, papà Gianpietro e l’associazione Ema Pesciolinorosso parleranno di dipendenze e rapporto tra genitori e figli
Lui è Gianpietro Ghidini o, come viene chiamati da molti giovani, papà Gianpietro. Bresciano, laureato in Economia e Commercio, si è occupato per diversi anni dello sviluppo e gestione di diverse imprese, principalmente nel settore dell’energia rinnovabile.
Nel 2013, dopo la morte del figlio Emanuele di 16 anni a causa di una droga sintetica, ha deciso di dedicare la maggior parte del proprio tempo ai giovani, attraverso Ema Pesciolinorosso,l’associazione con sede a Gavardo (BS), che ha come scopo principale la divulgazione e il confronto su temi quali l’adolescenza, la scuola, le opportunità di lavoro dei giovani, il rapporto tra genitori e figli, mediante conferenze e pubblicazione di libri.
Papà Gianpietro, come viene chiamato da molti giovani, ha tenuto oltre duemila testimonianze in Italia e all’estero, ha pubblicato diversi libri, tra cui Lasciami Volare ed Era tutto perfetto, è stato Relatore a TEDxVerona nel 2017 e ha ricevuto diversi riconoscimenti, come il Premio del Parlamento per la Legalità Internazionale a Montecitorio, il Premio Campione per i Giovani premiato dai City Angels a Milano, il Premio per la Solidarietà 2018 al Magna Grecia Awards a Bari, il Primo Premio Letterario Napoli Time con il libro Lasciami Volare, la Chiave d’argento della Legalità 2019 (con il patrocinio del MIUR e del Ministero dei Beni Culturali) e il Premio alla solidarietà A.N.A.S 2019.

Papà Gianpietro sarà protagonista di due serate in provincia di Como, che si terranno giovedì 8 febbraio al Teatro Comunale San Teodoro di Via Corbetta 7 a Cantù e venerdì 9 febbraio presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Porlezza, in via Osteno 7, entrambe con inizio alle 20.30.
Durante gli incontri, papà Gianpietro tratterà diversi temi, tra cui l’importanza delle relazioni, la storia di un padre e di un figlio, l’origine delle dipendenze (Droghe, alcol, smartphone, ecc.), il rapporto genitori/figli, i valori della vita e il rapporto con il dolore.
Entrambi gli eventi sono aperti a tutti e tutte e sono ad ingresso libero.