Il folle raid di Cantù: i giovani fermati in carcere con tante accuse, un locale danneggiato ancora chiuso




Dal furto aggravato al danneggiamento e poi l’aggressione ai carabinieri: i protagonisti in stato di alterazione psico-fisica.
Sono stati arrestati e portati in carcere i due 18enni bloccati – non senza difficoltà – dai carabinieri della compagnia di Cantù dopo un folle raid compiuto in via Matteotti, nella cittadina brianzola, nella notte tra lunedì e martedì. Per loro numerose accuse contestate: furto aggravato, danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. I due si sono resi protagonisti dell’assalto a tre attività in via Matteotti ed una anche su via Garibaldi. In un bar di via Matteotti, dopo essere entrati, hanno anche dato fuoco ai mobili e suppellettili. Danni ingentissimi, il locale è ancora chiuso e lo resterà per i prossimi giorni.
I 18enni, tra cui uno di origine marocchina e già noti alle forze dell’ordine, erano in stato di alterazione per l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Alla vista dei carabinieri, i ragazzi avrebbero reagito aggredendoli: non gravi, per fortuna, per loro lievi contusioni e ferite.
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