Road to Mahagonny, presentato al Conservatorio di Como il percorso di avvicinamento all’opera di Brecht e Weill
Il prossimo 4 aprile, il Teatro Sociale ospiterà l’opera “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”: dal 17 febbraio, appuntamenti per conoscere il mondo di Brecht e Weill
Il prossimo 4 aprile 2024 il Conservatorio di Como metterà in scena Ascesa e caduta della città di Mahagonny, opera in tre atti con musica di Kurt Weill e libretto di Bertolt Brecht presso il Teatro Sociale di Como, prima a cui seguiranno tre repliche: il 5 aprile sempre presso il Teatro Sociale di Como, il 13 aprile presso il Teatro Civico Roberto De Silva di Rho e il 15 maggio presso il Teatro Cagnoni di Vigevano.
La complessità e l’attualità brutale di quest’opera hanno reso manifesta la necessità di un approfondimento attraverso un percorso di avvicinamento al mondo sonoro e teatrale di Brecht e Weill. Road to Mahagonnyè un viaggio esplorativo in uno dei capisaldi della letteratura e del teatro che farà emergere nuovi interrogativi sul mondo contemporaneo. È una strada un po’ anticonvenzionale, che conduce chi la segue per sentieri diversi, che raccontano di intrecci di vite, di utopie, di storia, politica e costume attraverso un ciclo di conferenze, tavole rotonde in un confronto sempre biunivoco con il pubblico, per poi riportare infine all’opera. Emergerà con chiarezza l’importanza di analizzare oggi l’opera di Brecht, soprattutto all’interno di un’istituzione di Alta formazione artistica e musicale quale è il Conservatorio.

Il primo ospite, il 17 febbraio, alle 11, presso il Salone dell’Organo del Conservatorio di Como sarà Rocco Ronchi, professore ordinario di filosofia teoretica all’Università dell’Aquila con un incontro dal titolo Il metodo Brecht volto a indagare la tecnica dello straniamento che Brecht sposa, proponendone un uso politico, e investendo la scena teatrale di una missione speculativa. Essa diventa infatti il luogo in cui il presente si riflette, si vede e si giudica.
Il 24 febbraio, alle 17, all’Auditorium, del Conservatorio di Como, seguirà la conferenzaIl gesto musicale nell’Opera di Kurt Weillnella quale il professore Jean Francois Trubert dell’Università Sophia Antipolis di Nizza parlerà dell’eterogenea carriera di Kurt Weill, dall’opera al cinema, e del suo rapporto lungo e tormentato con Brecht, se venga prima la musica e poi le parole (o forse no?).
Sabine Kebir, docente e ricercatrice, terrà la sua conferenza, il prossimo 2 marzo, alle 17, presso la Biblioteca Comunale Paolo Borsellino di Como, Elisabeth Hauptmann e le altre, in cui indagherà il ruolo del femminile nella scrittura e nell’estetica di Brecht, l’apporto di Elisabeth Hauptmann in Maha- gonny, il controverso racconto della storia di Elisabeth e Bertold da parte di John Fuegi e la risposta ad esso di una certa corrente femminista tedesca, guidata proprio da Kebir.
Brecht e un destino italiano è la tavola rotonda con Raffaella Di Tizio, Stefano De Luca e Alberto Benedetto, che si terrà il 6 marzo, alle18, nel Foyer del Teatro Sociale di Como, con moderatore Marco Castellari. Si discuterà del successo italiano di Brecht: l’arrivo dei testi brechtiani in Italia durante il ventennio, il controverso rapporto tra Brecht e il Piccolo Teatro, l’allievo Strehler e l’investitura europea, Paolo Grassi e l’annosa vicenda dell’acquisizione dei diritti, Mahagonny alla Piccola Scala, la traduzione di Fedele D’Amico.
Chiude questo ciclo di incontri il giornalista, e critico musicale Alessio Brunialti con Le influenze di Weill sulla musica pop (date, orario e luogo da definire).
Le prove aperte si svolgeranno presso il Conservatorio di Como nelle seguenti date:
Martedì 12 marzo – Regia – dalle ore 10 alle ore 15
Mercoledì 13 marzo – Regia – dalle ore 14 alle ore 17
Giovedì 14 marzo – Italiana – orario da definire
Per poter partecipare scrivere a pr@conservatoriocomo.it e attendere la conferma della disponibilità
Questo poliedrico cammino è stato pensato e plasmato per un pubblico eterogeneo di tutte le fasce d’età, dagli studenti più giovani ai veterani amanti dell’opera.
Proprio con l’intento preciso di coinvolgere tutti attraverso diverse modalità, sarà possibile seguire la genesi della produzione dell’opera sugli account social Instagram e Facebook, attraverso i quali gli spettatori scopriranno le curiosità e la storia di queste pagine, seguiranno la fucina artistica della creazione teatrale della messa in scena, ma soprattutto verranno chiamati a contribuire a questa sorta di nebulizzazione brechtiana sulla città: per esempio leggendo Brecht ad alta voce, suonando la celebre Alabama Song, tessendo nuove trame che leghino il testo al presente, per attribuirgli un senso contemporaneo, portandolo nelle aule, nei cortili, nei caffé.
Gli interrogativi sollevati da Ascesa e caduta della città di Mahagonny sono molteplici, e molti resteranno tali, ma le diverse prospettive di pensiero date dalla ricchezza degli studi e dell’esperienza dei relatori offriranno non solo una chiave di lettura sulla messa in scena ma anche sul mondo odierno. Un mondo che ad uno sguardo superficiale si offre cinico e autodistruttivo, ma che se guardato con occhi nuovi potrebbe svelare innumerevoli possibilità che hanno sempre germe nell’autenticità delle relazioni interpersonali, aspetto troppo spesso adombrato da futili convinzioni e personalismi.
AUFSTIEG UND FALL DER STADT MAHAGONNY
Ascesa e caduta della città di Mahagonny
Opera in tre atti Musica di Kurt Weill – Libretto di Bertolt Brecht – Versione ritmica di F. D’Amico Editore Universal Edition AG – Rappresentante per l’Italia Casa Ricordi, Milano
Direttore Bruno dal Bon; Regia Stefania Panighini; Soli, Coro e Orchestra Filarmonica del Conservatorio di Como Produzione Conservatorio di Como
Prima della prima
23 marzo 2024, ore 21, Teatro Antonio Belloni, Barlassina (MB)
Rappresentazioni
4 aprile 2024, ore 20:30, Teatro Sociale di Como (CO)
5 aprile 2024, ore 20:30, Teatro Sociale di Como (CO)
13 aprile 2024, ore 21, Teatro Civico Roberto De Silva di Rho (MI)
15 maggio 2024, ore 21, Teatro Cagnoni di Vigevano (PV)