Cernobbio, la due giorni su innovazione e futuro della sanità comasca:”Risposte immediate ai cittadini”

8 febbraio 2024 | 12:12
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Parla la Procuratrice del Valduce Mariella Enoc: soddisfazione per la recente intesa con il Sant’Anna, obiettivo risposte ai cittadini subito. IN teleconferenza il MInistro Schillaci.

Iniziata stamane a Villa Erba la Winter School 2024: numerosi relatori del settore – tra cui anche tanti manager comaschi, a tracciare un nuovo percorso per la sostenibilità della sanità. Decine di sessioni e laboratori. Saluto di Mariella Enoc, Procuratrice speciale Valduce Como (video sopra le sue parole sul recente accordo tra l’ospedale di via Dante e Asst Lariana). In teleconferenza il saluto del Ministro della salute Orazio Schillaci (video qui sotto) che ha spiegato uno dei prossimi obiettivi: ridurre le liste di attesa. Il futuro della professione sanitaria passa anche da quella che è la telemedicina.
Il convegno è organizzato da Motore Sanità. In avvio dei lavori il saluto del sindaco di Cernobbio Monti, dei consiglieri regionali comaschi Anna Dotti e Sergio Gaddi e di Claudio Zanon, direttore sanitario di Motore Sanità.
Nel corso del convegno molti gli interventi con vari relatori del settore. Ha portato il suo contributo anche il presidente dell’ordine dei medici di Como Gianluigi Spata: tra i temi al centro dell’attenzione la tutela vocazioni dei giovani (“Fare il medico è studio continuo, ma va remunerato adeguatamente”), poi i tempi di attesa che restano uno degli aspetti da migliorare. Attenzione alta anche al settore degli infermieri e dei farmacisti con i rappresentanti delle rispettive categorie.
Le parole del Presidente Ordine dei medici Gianluigi Spata:”Servono interventi concreti, medici ed infernieri soni stanchi di lavorare in queste condizioni. Serve il personale per la presa in carica dei malati cronici, importante avere il supporto degli inferieri nei vari ambulatori. La formazione dei ragazzi è indispensabile. La medicina generale va rafforzata in questo senso. Permetetemi sua riflessione sulla carenza dei medici, anche gli specialisti: serve una programmazione seria sui fabbisogni del territorio. Non si risolve questo problema sul numero chiuso all’Università. Serve una attenta programmazione e l’orientamento nelle scuole, lo stiamo già facendo come Ordine dei medici”.