Un debutto in piena regola per “Turandot – Enigmi al museo” davanti a 900 bambini entusiasti
Dopo la “prima” ci saranno altre 20 recite per le scuole e due spettacoli, sabato 17 febbraio, per le famiglie. Poi “Turandot – Enigmi al museo” andrà in tournèe in 20 città italiane
Un debutto applauditissimo, oggi, al Teatro Sociale di Como per “Turandot . Enigmi al museo”, lo spettacolo che da il via alla XXVIII edizione di Opera Domani, progetto cardine della piattaforma Opera Education di As.Li.Co. per avvicinare bambini e ragazzi alla musica ed, in particolare, all’opera lirica, che rappresenta la forma d’arte più complessa e poliedrica del patrimonio culturale italiano.
Novecento bambini della primaria provenienti da varie scuole della provincia, tutti con la loro brava fascia in testa per entrare nella parte, hanno assistito, hanno riso e cantato per e con i personaggi che sul palco hanno dato vita ad un originale allestimento dell’opera di Giacomo Puccini di cui ricorre il centenario della morte, scelta quest’anno da As.Li.Co, insieme al coproduttore europeo Opéra Grand Avignon, per Opera Education. Dopo la prima emozione di entrare in un teatro storico come il Sociale, i piccoli spettatori, attentissimi, hanno atteso i segnali per fare la loro parte ed è stato bellissimo sentire le loro voci intonare il “Nessun dorma” e vederli sventolare colorati ventagli per creare una scenografia totale tra palco e platea.

Il regista Andrea Bernard ha scelto come ambientazione un museo, dove tra i visitatori ci sono anche il giovane Calaf, con il padre Timur e Liù. La lettura di un antico manoscritto anima le opere d’arte del museo e i visitatori vengono catapultati nel mondo della Principessa Turandot, che altro non aspetta che trovare il vero amore ed essere ricordata per sempre. Lanterne, copricapi stravaganti, draghi da parata, maschere, ombrelli di carta di riso e lunghi hanfu dai colori vivaci dipingono tutta l’atmosfera.
Calaf, con l’aiuto di Ping, Pong e Pang, tre statue dell’esercito di terracotta, cercherà di risolvere i tre enigmi per riuscire ad arrivare a Turandot e sposarla. I tre enigmi rappresentano una prova di intelligenza, saggezza e comprensione per coloro che cercano di conquistare Turandot. “Essi sottolineano l’importanza di andare oltre l’apparenza – spiega Bernard – e di penetrare nel significato più profondo delle emozioni umane. Attraverso la risoluzione degli enigmi, il protagonista dimostra infatti la sua abilità nel comprendere i veri valori dell’amore”.
“La Turandot che proponiamo – dice il direttore musicale Sieva Borzak – è in una versione ridotta, ma non priva delle ispirazioni musicali più avvincenti e commoventi; non è priva di quei colori, di quelle tinte che narrano un mondo lontano nel tempo e nello spazio”
Dopo il debutto odierno ci saranno altri 7 giorni di recite aperte alle scuole, mentre sabato 17 febbraio “Turandot – Enigmi al museo” debutterà nelle due recite di Opera family (aperte alle famiglie) alle ore 16.00 e alle ore 20.30. Come sempre le recite per famiglie sono precedute dal FAMILY LAB: chi partecipa allo spettacolo, sabato 17 alle ore 14.30 potrà imparare le arie e le coreografie con Opera Education. Inoltre i bambini potranno prepararsi allo spettacolo, già da casa, grazie al Kit dello spettatore, in cui troveranno, come una vera e propria cassetta degli attrezzi, tutti gli strumenti che serviranno per prepararsi alla visione dell’opera partecipativa. Questo è scaricabile dal sito di Opera Education e contiene: i canti, i tutorial per costruire gli oggetti, i video delle coreografie… e molto altro!
Le recite scolastiche a Como sono più di venti, in programma fino al 23 febbraio, poi l’opera andrà in tournée in tutta Italia fino a giugno, in più di 20 città con rappresentazioni anche al Gran Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Come sempre, Opera domani affronta temi attuali, dando la possibilità, attraverso il teatro, agli insegnanti di parlarne con gli studenti in classe, approcciandoli su diversi livelli in base alle età.
La tematica più affascinante di questa edizione è quella dell’antico mondo d’oriente che permetterà collegamenti in diverse discipline per poi passare al mondo dei musei, al viaggio, al valore delle domande e alla vita del compositore. In continuità con la visione registica di Andrea Bernard, c’è l’occasione di ampliare l’offerta di spettacolo con opportunità di visita e approfondimento in alcune realtà museali del territorio.
L’ambientazione della regia, infatti, ha ispirato un percorso di approfondimento all’interno dei materiali didattici incentrato sul ruolo del museo, come educare al patrimonio culturale e le nuove sfide che questa istituzione è chiamata ad affrontare. Per rendere l’esperienza culturale ancor più trasversale per i docenti e gli studenti, Opera Education ha attivato una collaborazione con i musei della Regione, invitandoli a sviluppare percorsi laboratoriali e visite guidate dedicati alle scuole, in partnership con Regione Lombardia. L’obiettivo è quello di invitare i docenti a organizzare visite ai musei nella propria città o nella città dove andranno a vedere lo spettacolo. Tutti i percorsi e le visite tematizzate rivolte alle scuole sono disponibili online.
PROGETTO IncontrArti Musica e parole per una cultura diffusa e accessibile a Como e Provincia. La Cometa, il Manto, Teatro Sociale di Como – AsLiCo, e Sentiero dei sogni Aps, insieme grazie a “IncontrArti”, il progetto sostenuto da Fondazione Cariplo iniziato nel 2022 con l’obiettivo di rendere maggiormente fruibili la cultura e gli eventi culturali sul territorio comasco, avvicinando i giovani e, in particolar modo, i minori in condizione di povertà educativa o provenienti da famiglie in condizioni di fragilità. Una prima linea d’intervento ha riguardato la scoperta della musica lirica da parte dei bambini e degli adolescenti dai 6 ai 14 anni, partendo dai laboratori coreutici di voci bianche del Teatro Sociale di Como AsLiCo e di Cometa. Un’attività propedeutica alla rappresentazione congiunta di “Turandot. Enigmi al museo”, per la XXVIII edizione di Opera domani ispirata a Turandot di Giacomo Puccini a febbraio 2024. Ma all’Opera è stato collegato anche un laboratorio di lettura ad alta voce, per i bambini del coro alla scoperta della trama e dei canti e per gli studenti della scuola Oliver Twist, che a partire da Turandot hanno scoperto parallelismi e nessi con il mondo attuale. Infine, non sono mancate passeggiate storiche sul territorio a cura del Sentiero dei sogni, alla (ri)scoperta dei luoghi, delle storie e dei personaggi simbolo del comasco.
“IncontrArti”, ha l’obiettivo di avvicinare alla cultura attraverso percorsi formativi ed educativi proprio quei minori in condizione di fragilità, coinvolgendo, al contempo, l’intera comunità comasca nella fruizione di eventi culturali sul territorio, e perseguendo, quindi, come dice il nome, l’incontro e lo scambio attraverso l’arte. Diverse le linee di intervento, nelle quali sono stati miscelati laboratori per la fascia d’età tra i 6 e i 18 anni – volti promuovere lo sviluppo di capacità e competenze cognitive, emotive e sociali, necessarie per facilitare l’inclusione all’interno della comunità – ed appuntamenti finalizzati a facilitare il processo di riappropriazione, da parte della cittadinanza, dei luoghi simbolo del territorio.
Opera Educationè la piattaforma italiana che dal 1996 promuove la passione per l’opera lirica nel giovane pubblico. Il progetto, nato dall’intuizione educativa e artistica di Barbara Minghetti, è ideato e realizzato da AsLiCo – Associazione Lirica e Concertistica Italiana, istituzione culturale riconosciuta a livello nazionale e internazionale per l’alta qualità nella produzione lirica e per la vocazione nel supportare i giovani talenti, cantanti, registi e compositori. Con il progetto Opera Education AsLiCo coltiva il naturale entusiasmo dei giovani per l’opera lirica, producendo, con professionisti emergenti, spettacoli adattati per le diverse fasce d’età, da Opera meno9 per le famiglie in attesa a Opera baby per i piccoli da 6 a 36 mesi, da Opera kids (3-6 anni) a Opera domani (dai 6 ai 14 anni) fino a Opera smart (14-30 anni). Dal 2023 si è aggiunto un nuovo progetto, che amplia l’offerta per un nuovo pubblico: Opera white, percorso didattico-musicale per anziani istituzionalizzati con l’obiettivo di valorizzare l’opera lirica come strumento per superare la solitudine all’interno delle RSA. Titolo scelto per l’edizione 2023/24 di Opera Education è Turandot di Giacomo Puccini che verrà declinato, poi, nei vari progetti per coinvolgere bambini e ragazzi di tutte le età secondo un format a loro dedicato.
Gli spettacoli di Opera Education sono partecipativi, infatti coinvolgono il pubblico di piccoli spettatori attraverso il canto e la gestualità. I bambini e ragazzi arrivano a teatro preparati per prendere parte allo spettacolo e diventare i veri protagonisti, cantando alcune arie e intervenendo con piccoli oggetti di scena.
Lo spettacolo teatrale segna il completamento di un percorso che inizia mesi prima per gli insegnanti che vengono preparati attraverso degli incontri di formazione riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e del merito ai sensi della direttiva 170/2016, in cui i docenti AsLiCo che introducono gli elementi per comprendere l’opera lirica a tutto tondo, insegnando le principali arie liriche che i bambini canteranno dalla platea e fornendo alcuni elementi pratici per la costruzione degli oggetti di scena che useranno durante lo spettacolo. Tutto si svolge in un clima di gioco e coinvolgimento interdisciplinare.
Continua l’impegno di Opera Education nell’adottare soluzioni sempre più inclusive, lavorando per la rimozione di barriere e la promozione di soluzioni accessibili.
Sabato 10 e 17 febbraio a Como, Opera Education propone due momenti di incontro per ragazzi con disabilità sensoriali (visiva e uditiva) e le loro famiglie; un’occasione per avvicinarsi al mondo dell’opera attraverso laboratori musicali e teatrali, l’esperienza del “dietro le quinte” alla scoperta delle scene e dei costumi e la possibilità di assistere alla recita famiglie grazie al supporto dell’audiodescrizione dal vivo, ai sovratitoli e all’esecuzione in LIS dell’aria “Ai tuoi piedi ci prostiam”.
Per info: accessibilita@aslico.org