Come sarà il 2042? Felice Bonalumi se lo immagina in “Operazione Beethoven”

Venerdì la presentazione del nuovo romanzo di Bonalumi allo spazio The Art Company
Come sarà il nostro futuro? Ad esempio, nel 2042 come vivremo? Quale potere governerà le nostre vite e le nostre abitudini? Sono molti coloro che pensano ad una società controllata da un ristretto gruppo di “eletti” che condizionano le vite di tutti. Giù a metà del secolo scorso, George Orwell nel celebre romanzo “1984”, individuava nella tecnologia lo strumento di controllo. E all’epoca le conoscenze tecnologiche erano ben distanti dal livello raggiunto in nemmeno cento anni.
Dopo Orwell (ma qualcuno anche prima), molti scrittori hanno immaginato un mondo soggiogato da una tirannia tecnocratica, l’ultimo ad iscriversi a questo filone è Felice Bonalumi, giornalista e scrittore, con il suo ultimo romanzo “Operazione Beethoven” (Porto Seguro Editore), che l’autore presenterà domani allo spazio The Art Company di Como
Anno 2042. Durante la demolizione dell’ultimo centro commerciale di Ourland, zona mondiale 3, viene scoperto un tunnel, che mette in subbuglio i rappresentanti del potere. Il tunnel, un rifugio in disuso dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, in realtà è stato abitato. Durante la perquisizione, all’interno di una cassaforte viene ritrovato un quaderno misterioso, con sopra scritte che non dovranno mai essere lette da persona alcuna. Il potere mette in campo tutte le sue armi tecnologiche con l’obiettivo di stroncare immediatamente quello che appare come un covo di oppositori, e soprattutto cercare l’autrice del quaderno. Chi ha abitato il tunnel? Quale segreto di nasconde all’interno degli scritti misteriosi?
In un romanzo distopico come “Operazione Beethoven” la lotta è tra il potere che con la tecnologia controlla sempre di più la popolazione e chi si oppone senza potere usare la tecnologia per non essere tracciati e quindi catturati. In altre parole: controllo e libertà, due parole, se ci pensiamo bene, che racchiudono la storia umana.
Felice Bonalumi, scrittore e giornalista, ha insegnato Pubbliche Relazioni in diverse università, attualmente presso CIELS-Unimed di Milano e Unicollege di Mantova. Fra le sue pubblicazioni: Il Business Writer (Viator Editore, 2016), Il risotto alla milanese (Jouvence, 2015), Insegnare con successo (La Scuola, 2012), Tutti gli uomini di Dio (ExCogita, 2009), Teodolinda una regina per l’Europa (San Paolo, 2006) oltre a diverse plaquette per il Pulcinoelefante. Ha tradotto Un tenebroso affare di H. de Balzac (Paginauno, 2014) e Storia dei Longobardi di Paolo Diacono (San Paolo, 2008). Collabora alla rivista Paginauno e si occupa di arte per il quotidiano La Provincia di Como.

Venerdì 16 febbraio, ore 18
presentazione del libro
OPERAZIONE BEETHOVEN
di Felice Bonalumi
L’autore dialogherà con Marco Giuseppe Longoni
The Art Company Como
Via Borgovico 163, Como (cortile interno)