Jacopo Gassmann al LAC con la commedia nera “The City”




Debutta a Lugano una commedia nera, inquietante ed enigmatica, in equilibrio tra finzione e realtà, tra ricordi e memorie.
Una commedia nera, kafkiana, incentrata sul potere del linguaggio si intitola “The City” e debutta sul palco del LAC Lugano martedì e mercoledì prossimi con la regia di Jacopo Gassmann.
“The City” è il racconto dell’inquietudine che attraversa le metropoli, descritta rinunciando alla linearità. Ambientato in quello che potrebbe apparire come un normale interno borghese, lo spettacolo si apre su una vera e propria crisi di coppia di cui sono protagonisti Chris, impiegato di una grande società informatica che ha saputo che la sua divisione si appresta ad una “riorganizzazione” del personale, e sua moglie Clair, traduttrice che ha appena avuto un incontro fortuito ed ambiguo con uno scrittore di nome Mohamed, il quale, dopo averle rivelato di aver subito delle torture, le consegna un diario destinato alla figlia da cui è stato crudelmente separato. A questi si aggiunge la vicina di casa Jenny, infermiera sposata con un medico impegnato in una guerra segreta all’estero, la quale si lamenta del fatto che i bambini urlanti di Chris e Clair disturbano il suo sonno diurno.
La crisi tra marito e moglie è palpabile. Nessuno sembra capace di ascoltare. I confini fra realismo e finzione cadono, i personaggi scompaiono nelle loro affabulazioni. E la tensione si trasforma in un delirio a due.

L’autore della commedia è Martin Crimp, uno dei più importanti e radicali autori contemporanei che ha messo in crisi le forme e le regole della tradizione realista anglosassone. “The City” è uno dei suoi testi più rappresentativi e Jacopo Gassmann, che ha vissuto e si è formato come regista negli Stati Uniti e a Londra, ne è stato affascinato e lo ha proposto al LAC che lo ha co-prodotto con altri teatri italiani. Alessandra Serra ha curato la traduzione del testo, in scena Lucrezia Guidone e Christian La Rosa nei panni della coppia protagonista e Olga Rossi è l’infermiera Jenny. Un debutto nel debutto per la giovanissima Lea Lucioli al battesimo del palcoscenico.
“Influenzato da Beckett, Pinter e Mamet, il teatro di Crimp – ha dichiarato Gassmann – è caratterizzato da un’inquietudine e una crudeltà di fondo, spesso stemperate da una vena grottesca e surreale”. “The City” “ci parla di un mondo dove si può essere licenziati di punto in bianco e in cui le guerre, apparentemente lontane, possono irrompere improvvisamente tra noi, dentro di noi, come degli incubi in pieno giorno”.

martedì 20 febraio ore 20.30
mercoledì 21 febbraio ore 20.30
LAC – Lugano Arte e Cultura
Piazza Bernardino Luini, 6
THE CITY
di Martin Crimp
traduzione
Alessandra Serra
regia
Jacopo Gassmann
con (in ordine alfabetico)
Lucrezia Guidone
Christian La Rosa
Olga Rossi
e con, per la prima volta in scena
Lea Lucioli
scene e costumi
Gregorio Zurla
luci
Gianni Staropoli
disegno sonoro
Zeno Gabaglio
movimenti
Sarah Silvagni
video
Simone Pizzi
regista assistente
Stefano Cordella
produzione
LAC Lugano Arte e Cultura,
Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale,
Teatro dell’Elfo,
Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale,
TPE – Teatro Piemonte Europa
biglietti da 27 a 39 CHF in vendita sul sito del LAC