Prenotazioni aperte

Apre la “trattoria sociale” della Rosa dei Venti, ai fornelli chef Morelli e i ragazzi di Villa Plinia

Trattoria sociale: una cena per condividere, collaborare e sostenere i minori adolescenti fragili ospiti delle comunità terapeutiche e utenti dei servizi della Fondazione Rosa dei Venti.

La prima Trattoria Sociale del 2024 a Villa Plinia sarà con chef Giancarlo Morelli, un fedelissimo della Fondazione Rosa dei Venti. Martedì 27 febbraio alle ore 19,00, la fondazione che si occupa di disagio giovanile, inaugura presso la sua bellissima sede di Villa Plinia a Tavernerio, una nuova stagione di eventi aperti al pubblico: primo appuntamento in calendario una cena guidata dallo chef Morelli (1 stella Michelin), sotto il cappello della ormai tradizionale rassegna delle trattorie sociali. Un momento per condividere, collaborare e sostenere i minori adolescenti fragili ospiti delle comunità terapeutiche e utenti dei servizi della onlus. Ma anche un’occasione per stare insieme vivendo in diretta uno spezzato importante della vita di comunità che vedrà i giovani ospiti impegnati nella preparazione di una cena a 360 gradi: dalla selezione degli ingredienti, all’allestimento della sala, dalla preparazione delle pietanze al servizio in tavola. Un vero e proprio laboratorio di vita quello delle trattorie sociali volto a imparare un mestiere, ma anche a relazionarsi con gli altri commensali e con i propri pari, in una dimensione familiare e protetta.

Ingresso alla cena con donazione a partire da 49,00€ Il ricavato dell’evento verrà destinato alle attività di cura e ai progetti terapeutico educativi della Fondazione, in particolare al laboratorio di hotellerie legato al nuovo progetto Forest House. Per info e prenotazioni scrivere entro giovedì 22 febbraio 2024 a
comunicazione@rosadeiventi.org +39 333 2513693

La serata sarà occasione per dare delle anticipazioni su tutto il programma del 2024 che quest’anno coinvolgerà altri volti conosciuti del panorama culinario comasco come Davide Caranchini del ristorante Materia di Cernobbio che lo scorso anno ha dato il via ai festeggiamenti per il 25ennale della Fondazione,  lo chef Mirko Gatti del ristorante Radici di San Fermo della Battaglia, domenica 26 maggio per la attesissima Festa dei Rododendri del Parco di Villa Plinia, l’apericena estivo con lo chef Marco Rossi del ristorante Al Rustico di Lambrugo, i due fratelli chef del ristorante Grow di Albiate (MB) in collaborazione con lo chef italo-egiziano Walter El Nagar del Refettorio di Ginevra, domenica 22 settembre per l’VIII edizione della Festa dell’Acqua di Sorgente e Anna Sartori dell’omonima pasticceria erbese in collaborazione con Valeria Margherita Mosca di Wood*ing Bar, a metà novembre.

Non mancheranno iniziative in sinergia con enti e istituzioni del territorio e importantissime novità che renderanno il parco di Villa Plinia un luogo di eco-turismo sociale. E poi ancora progetti interregionali che porteranno la Fondazione sino in Toscana con un progetto vacanze rivolto a tutte le comunità d’Italia ed estere

Da 25+1 anni la Rosa dei Venti si occupa di salute mentale in minori adolescenti e giovani adulti. La mission è accogliere, sostenere e accompagnare minori adolescenti con difficoltà a integrarsi nella società odierna e sul territorio, con modalità di ricercaazione innovative. La vision della fondazione corrisponde a un progetto di dialogo con il territorio e con la cittadinanza, che prevede interventi di sensibilizzazione e di integrazione sociale ed ecologica, nonché la condivisione di buone pratiche comunitarie con altri enti terapeutici ed educativi per riconoscere, prevenire e contenere situazioni di disagio sociale.
La realtà di Fondazione Rosa dei Venti è ben radicata nel contesto dove è nata e in continua crescita. Oggi è costituita dalla comunità terapeutica sita a Casnate con Bernate, dalla struttura residenziale Villa Plinia a Tavernerio, dai rispettivi centri diurni La Corte e Il Castagneto e dalle recenti strutture di residenzialità leggera-housing sociale la Torre e la Casa nel Bosco. La rete dei servizi, sviluppati per far fronte al crescente numero di richieste di intervento da parte di istituzioni cittadine e privati, spazia dai progetti di prevenzione del disagio giovanile nelle scuole sino all’assistenza domiciliare territoriale riabilitativa integrata.