Lunedì del Cinema: “The store”, verso una disumanizzazione globale




I Lunedì del Cinema allo Spazio Gloria, la rassegna di film di qualità proposti dal Circolo Arci Xanadù
Fuori da un discount, un gruppo di senzatetto ha fondato un accampamento di tende e baracche. Vivono recuperando scarti alimentari dai cassonetti del discount scontrandosi quotidianamente con la resistenza aggressiva dei suoi commessi. Nel frattempo le nuove e stringenti condizioni di lavoro imposte dai vertici della catena incrinano le relazioni umane tra i dipendenti del negozio. Attraverso un’alternanza originale di live action e stop motion, “The Store”, il film in programmazione domani al Gloria per i Lunedì del Cinema, non è solo un dramma sulla politica del lavoro ma la rappresentazione del punto più basso della parabola sociale.
Nel supermercato Smart, la store manager Eleni (Eliza Sica), madre single, per non perdere il posto è costretta a rinunciare alla maternità e tornare al lavoro. Ma i turni sono massacranti e a farne le spese sono soprattutto i suoi sottoposti. Lavoratori a chiamata costretti a confrontarsi con una realtà disumana che li vorrebbe infaticabili e sempre disponibili. Nel frattempo, fuori, ai senzatetto viene negata persino la possibilità di recuperare i cibi scaduti, messi sottochiave in un container.

“Più la società è andata verso il capitalismo più tutto è andato a rotoli. Ciò che era stato costruito a partire dagli anni sessanta è oramai andato. Incontrando gli spettatori in giro per il mondo durante la presentazione del film ho scoperto la sorpresa suscitata da questa rappresentazione della Svezia. Anche i miei concittadini hanno reagito così ma questo dipende dal fatto che una parte di loro non vuole credere a come siamo diventati” ha scritto la regista Ami-Ro Sköld nelle sue note al film.
Considerato l’approccio naturalistico della regia, “The store” avrebbe potuto essere un documentario paranoico sui danni delle politiche neoliberiste. Il valore aggiunto è l’animazione a passo uno alternata al live acting, che consente alla regista di spingere al limite l’effetto inquietante, orrorifico, degli effetti dello sfruttamento e della disumanizzazione. Il materiale con cui sono modellati i pupazzi in stop motion è una sorta di plastica cerosa che li rende figure manipolabili, volti spersonalizzati, deformati dallo stress da possibile perdita del lavoro. Oppure zombi famelici, nel caso dei clienti del discount che corrono verso i frigoriferi colmi di polli surgelati a basso costo. In un crescendo di frustrazioni e sogni infranti, la merce stessa emblematicamente marcirà e imploderà come un blob effervescente.
Spazio Gloria via Varesina – Como
lunedì 26 febbraio
THE STORE di Ami-Ro Sköld
con Isabelle Grill, Fredrik Evers, Linda Faith
SVEZIA, ITALIA 2023, durata 143 minuti.
Inizio film ore 21
Ingresso intero € 8, ridotto € 6 (under 20, over 65 e disabili)
Le proiezioni sono riservate ai soci Arci
Prevendita online
Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com