Sabato no per la Comonuoto: sconfitte le Rane Rosa a Roma, altro ko anche per i ragazzi con Lavagna

Il ritorno del campionato di A1 femminile, dopo una lunga sosta, non è favorevole alle ragazze di Pisani: gara sempre controllata dalle padrone di casa. Senza punti anche gli uomini
Un ritorno in campionato – dopo quasi tre mesi di stop – davvero complicato per le Rane Rosa Comonuoto (serie A1 pallanuoto femminile) che sono state superate nettamente dalla Sis Roma in una gara sempre controllata dalle padrone di casa. Non era questa la partita per fare punti, visto che le avversarie hanno schierato ben quattro giocatrici della nazionale reduce dai mondiali: le rane rosa hanno messo minuti di gioco intenso nelle braccia e nella testa in vista del rush finale di questo atipico campionato
Tante le rotazioni da entrambe le parti con tutte le effettive che hanno potuto scendere in acqua. Alla fine affermazione delle romane per 16-3, comasche a segno con Borg (doppietta) e Fisco. Ma già si sapeva che era gara difficile e praticamente impossibile. Il tabellino
SIS Roma-Como Nuoto Recoaro 16-3 (3-1/4-0/5-1/4-1)
SIS Roma
Banchelli, Misiti, Galardi 1, Gual Rovirosa 1, Ranalli 3, Papi 1, Picozzi 2, Di Claudio 1, Nardini 1, Centanni 2, Cocchiere 2, Carosi 1, Sesena, Aprea 1 All Capanna
Como Nuoto Recoaro
Giacon, Romanò M, Fisco 1, Tedesco, Borg 2, Giraldo, Cattaneo, Iannarelli, Romanò B, Cassano, Mercatali, Martella, Volpato. All Pisano
Arbitri Valdettaro e Volpini
Superiorità SIS Roma 4/7 rig 1/1 Como Nuoto Recoaro 0/5
A2 MASCHILE. ALTRO KO PER I RAGAZZI
Era l’occasione per resettare tutto e ripartire. Nulla di questo. La formazione maschile della Comonuoto Recoaro (A2 maschile) incassa una nuova sconfitta e porta a sei la striscia negativa consecutiva. Momento davvero brutto per i ragazzi di coach Zimonijc, superati a Monza (7-10) dal Lavagna. Primo tempo equilibrato (3-3) e poi è venuta fuori la squadra ospite con due parziali devastanti: 0-3 e 1-4. Non è servito il recupero (3-0) nell’ultimo parziale per riuscire a muovere la classifica che ora diventa davvero preoccupante: i comaschi scivolati al quart’ultimo posto (a quota 12), dietro solo Carrara, Padova e Bologna.
Nella gara contro Lavagna, doppiette di Fusi e Pisoni per i lariani. Non è bastato.