Como, taglierino alla gola per avere la cassa acustica: gli ruba il cellulare e scappa, preso dalla Polizia

Un brutale regolamento di conti tra minorenni è sfociato con una minaccia, la rapina del celluare e poi l’intervento della Questura. L’episodio, come confermano gli agenti, ieri pomeriggio quando una volante della Polizia è stata inviata in via Caio Plinio a Como a seguito della chiamata giunta al 112 da parte di un 15enne marocchino, regolare e residente a Como che ha detto di essere stato poco prima rapinato del cellulare in piazza Vittoria da un coetaneo, di averlo riconosciuto e poi averlo visto in questa zona (Portici Plinio)

Arrivati in zona gli agenti hanno verificato che il presunto aggressore si era nel frattempo allontanato ed hanno raccolto la testimonianza della vittima che ha consentito di rintracciare un 16enne egiziano in una comunità per minori di viale Lecco a Como: i due si conoscono da tempo.

LA RICOSTRUZIONE DELLA RAPINA

La vittima ha riferito di essere stato contattato su Instagram il mattino stesso dall’egiziano il quale, minacciandolo con dei messaggi vocali, pretendeva la restituzione di un altoparlante bluetooth; nel primo pomeriggio poi, l’incontro tra i due in piazza Vittoria che è immediatamente degenerato. L’egiziano, infatti, spostando in un luogo appartato il marocchino, l’ha nuovamente minacciato mettendogli un taglierino alla gola e pretendendo di riavere la cassa acustica. Vani sono stati i tentativi del 15enne di spiegare di non averla mai avuta.

Per tutta risposta il rapinatore, rovistando nelle tasche del ragazzo, gli ha rubato il telefono cellulare tenendolo come riscatto in virtù della restituzione di quanto pretendeva.

Una volta portati tutti in Questura, i poliziotti hanno delineato con più precisione i fatti e hanno formalizzato la denuncia della vittima e, sentito il P.M. del Tribunale dei Minori di Milano, hanno denunciato il 16enne egiziano per rapina aggravata. Telefono restituito al giovane.