“Si sono un sindaco democratico, anche quando faccio portare via le vostre auto in divieto di sosta….”

La prima volta in diretta alla Rtsi, “Come entrare in campo al Maracanà con la maglia della nazionale brasiliana…..” l’ha definita lui con un paragone calcistico. Contento di essere ospite alla Televisione dei ticinesi per poter parlare della sua Como e dei suoi metodi spesso contestati anche dai ticinesi. La sua severità con chi – auto con targa svizzera – spesso abusa della tollerana lasciando la vettura dove capita. Intransigente, ma rispettoso delle leggi. “Un sindaco democratico, sempre e con tutti…..”.

Alcuni dei punti della lunga chiacchierata fatta domenica sera dal primo cittadino di Como, Alessandro Rapinese, con il conduttore della trasmissione “Lo specchio” Damiano Realini. E quest’ultimo lo ha incalzato su tanti temi, dall’attualità alle sue battaglie prima di diventare sindaco della città. Dal suo privato doloroso, con una infanzia difficile, alla Como di sera che sembra spenta, morta. Rapinese ha risposto a tutto e qui (video allegato) l’incontro in Ticino. Per spiegare anche che non ha nulla di personale nella battaglia di rimuovere le auto che spesso vengono lasciate in spregio alle elementari regole della convivenza civile, in divieto e in centro storico, sia con targa ticinese che con quella italiana.

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