Olindo e Rosa verso l’udienza e la Procura generale dice no alla revisione del processo:”Inammissibile”



La responsabile dell’ufficio ritiene il suo sostituto non legittimato a presentare un simile atto. Il parere inviato ai giudici di Brescia che venerdì devono decidere cosa fare
E’ un parere non vincolante, certo, ma tranciante. Duro e deciso. Suona come un cartellino rosso – in termini calcistici – dopo un brutto fallo sull’avversario. La procuratrice generale Francesca Nanni ha depositato ai giudici di Brescia anche un parere nel quale spiega che l’istanza di richiesta di revisione – sollecitata dal suo sostituto procuratore Tarfusser – è “inammissibile perché fatta da un soggetto non legittimato” e poi anche “infondata nel merito perché mancano presupposti e nuove prove per una revisione”. Insomma, bocciatura secca dell’operato del suo sostituto che – ieri “censurato” dal Csm – si è detto convinto:”Rifarei tutto senza il minimo dubbio….”
La Procuratrice è stato molto severa con chi – come il suo sostituto procuratore – ha promosso la revisione del processo con atti inamissibili.“Le consulenze allegate per chiedere la revisione – spiega nel provvedimento trasmesso per conoscenza ai giudici di Brescia – sono oggetto di decodificazione e di nuove successive trascrizioni, ma autonomamente effettuatee con personali tecniche. In ogni modo con conversaziobni parziali “. E da Francesca Nanni, infine, critiche anche sugli accertaenti delle condizioni psichiatrice di Rosa ed Olindo:”Sono state fatte dalla lettura delle consulenze, ma senza l’esame diretto degli imputati”. Scontro aperto, insomma, tra chi sollecita la revisione e che la rigetta completamente anche a livello di Procura generale di Milano.
LEGGI ANCHE QUI