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Piano parcheggi e nuove tariffe della sosta a Como, l’affondo di Svolta Civica:”Decisione illegittima”

4 marzo 2024 | 18:57
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Piano parcheggi e nuove tariffe della sosta a Como, l’affondo di Svolta Civica:”Decisione illegittima”
Piano parcheggi e nuove tariffe della sosta a Como, l’affondo di Svolta Civica:”Decisione illegittima”
Piano parcheggi e nuove tariffe della sosta a Como, l’affondo di Svolta Civica:”Decisione illegittima”

Il documento depositato in Comune, la richiesta:”Discutere subito in aula in una seduta aperta ai cittadini”. Le contestazioni fatte punto per punto.

Mozione da discutere con somma urgenza in consiglio comunale a Como“. Termina così il documento che i rappresentanti di Svolta Civica hanno depositato oggi in comune a Como relativa alle nuove tariffe annunciate dal sindaco Rapinese anche sabato scorso da noi in studio. Per i rappresentanti di “Svolta” questa decisione dell’amministrazione presenta profili di “illegittimità” e da qui la richiesta di convocare un apposito consiglio aperto ai cittadini per poter affrontare la questione.

Qui il documento presentato dai rappresentanti di Svolta Civica Como

Tale decisione appare illegittima sotto due aspetti:

1) perché modifica con delibera della giunta comunale una materia, quella  relativa al rilascio e al permesso annuale per spazi di sosta riservati a titolo oneroso per i veicoli privati dei soli residenti (stalli gialli)  e agevolati per i residenti senza riserva di posto auto (stalli blu), regolamentata dalla deliberazione del consiglio comunale n. 87 del 16/12/2019;

2) perché senza adeguata motivazione viola il diritto acquisito degli assegnatari dei posti auto ad utilizzare gli stalli sino al 31/12/ 2024, come da bando regolarmente espletato.

Che la decisione appare altresì avulsa o, comunque, forzatamente anticipata rispetto agli indispensabili provvedimenti preliminari volti a:

  • Migliorare il transito veicolare urbano mediante revisione aggiornata degli assi di scorrimento che ad oggi fanno ancora riferimento al vecchio “girone” di ultra-decennale memoria;
  • Migliorare e incentivare il transito, la qualità e la quantità dei mezzi di trasporto pubblico mediante corsie di transito preferenziale e in sede protetta, oltre all’effettiva disponibilità su strada dei nuovi autobus elettrici;
  • Implementare ciclabilità e pedonalità, anch’esse come alternativa disponibile ancor prima della revisione delle tariffe della sosta;
  • Intervenire tempestivamente mediante più vaste azioni programmatorie nel merito dei flussi di ingresso nella convalle, dei tempi, della qualità della vita e delle quantità delle persone coinvolte a vario titolo in attività vitali per il centro città. A titolo esemplificativo e non esaustivo, favorendo gli affitti a lungo termine in convalle rispetto alle locazioni turistiche mediante differenziazione incentivante delle imposte comunali;
  • Aggiornare, alternandole, le corrispondenze orarie tra i mezzi di trasporto pubblico e i loro interscambi con gli orari di scuole e uffici nel riferimento a un vero e proprio Piano dei tempi urbani atto a scongiurare gli ingorghi a cui siamo quotidianamente abituati con tutte le conseguenze ambientali, sanitarie e diseconomiche a questi drammaticamente collegate;
  • Rivedere il sistema dei parcheggi ovvero ristrutturare e meglio predisporre quelli esistenti essendo questi interessati dal provvedimento che ne incrementerebbe la funzione (es. Valmulini e altri), allo scopo di evitare quanto meno inutili disagi;
  • Predisporre un aumento degli stalli strategici e gratuiti destinati ai mezzi a due ruote ad oggi del tutto insufficienti, anch’essi come alternativa e incentivo;
  • Prevedere una migliore disponibilità in termini quantitativi e di localizzazioni dei posti auto per disabili, per donne gravide, anziani e malati in considerazione delle difficoltà degli stessi nel raggiungere i parcheggi destinati in previsione ai residenti presso gli autosili di cintura, con conseguente e fondamentale monitoraggio della sussistenza di barriere architettoniche residue;
  • Predisporre ancor prima delle nuove tariffe generali una differenziazione in decremento delle stesse a beneficio dei residenti pluriennali e del personale presso i negozi e gli uffici della convalle, specie in considerazione del numero di pensionati, delle persone monoreddito e dell’importanza di conservare differenziate, anziché omologarle, le funzioni della città storica;
  • Attendere, in ogni caso, la conclusione dei cantieri impattanti sulla mobilità urbana come quelli del Lungolago e dell’autostrada Como-Chiasso con conseguente, parziale fluidificazione del traffico in città;
  • Evitare la penalizzazione di numerose categorie di persone in considerazione delle differenti condizioni di disagio sociale, economico, lavorativo, ambientale e sanitario in cui versano gran parte dei nostri concittadini;
  • Prevenire ed evitare i costi per la collettività in caso di ricorsi, impugnative, class action, e simili collegati, tra l’altro alla modifica di un bando avente corso di validità sino alla fine dell’anno 2024;

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