Intervista alla dottoressa Ilia Benedetti |
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“La Cura” il tema del IV Festival delle Emozioni. Il primo evento è per la “Settimana del fiocchetto lilla”

6 marzo 2024 | 19:25
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Il 9 marzo l’inaugurazione della mostra fotografica e narrativa #IO NON ESISTO. Viaggio nel mondo dei disturbi alimentari a Villa Ceriani

Siamo alla quarta edizione del Festival delle Emozioni, organizzato dall’associazione Familiarmente Noi con una rete di partner (vedi sotto chi partecipa alla IV edizione), che negli anni, ha visto numerosi enti e associazioni unirsi in una comunità educativa che allarghi l’azione oltre a famiglia e scuola, a tutti quegli attori che ruotano attorno ai bambini e ai ragazzi.

“Nei nostri percorsi di formazione – spiega Ilia Benedetti, presidente di Familiarmente Noi apspuntiamo proprio a favorire la costruzione di una  persona che sappia conoscere i propri bisogni e le proprie emozioni , nel rispetto dei valori e delle regole organizzative acquisite all’interno della appartenenza familiare  e della comunità di riferimento e possa diventare protagonista del cambiamento sociale”

“Viviamo in una società malata di narcisismo negativo che si specchia nella propria immagine pronta ad inneggiare sui social all’amore ,all’accoglienza , all’ascolto ,al rispetto, ma poi incapace di testimoniarli quando ce n’è bisogno e quando occorre praticare la cura ed il rispetto per la  dignità e l’identità umana – continua la dottoressa Benedetti – Ecco perché la quarta edizione del Festival delle Emozioni ci sollecita proprio sulla pratica della CURA, affinchè si cominci a fare chiarezza sulla nostra identità sia a livello personale che sociale”.

La frase scelta per illustrare il tema del Festival di quest’anno, è di Socrate dall’“Alcibiade”: «È il momento opportuno perché tu cominci ad aver cura di te,perché se non avrai cura di te non saprai aver cura della città».

Il tema della cura  era il fondamento della cultura antica da cui veniamo, un fondamento che abbiamo dimenticato. Nelle opere di Platone e Aristotele, degli stoici e degli epicureiil concetto di cura era essenziale per la vita: non c’è vita se non c’è cura di sé e degli altri.

La cura non è un concetto astratto o idea su cui affidarsi a disquisire e nemmeno un sentimento, ma è una pratica mossa dall’intenzione di procurare beneficio all’altro, è un’azione, è il nutrimento valoriale della relazione e dei legami  e non può prescindere dalla educazione. Conclude Ilia Benedetti: “Per costruire una comunità che sappia essere da guida pacata e serena per le generazioni future abbiamo bisogno di un mondo di adulti che sappiano prendersi cura gli uni degli altri , senza cadere nel rischio di patologizzare l’enorme questione esistenziale che  sta dietro i comportamenti e le domande dei ragazzi e ragazze -PER PRENDERSI CURA OCCORRE PRIMA DI TUTTO CONOSCERSI

“Questa quarta edizione del Festival delle Emozioni da voce alla pratica della cura nell’ accezione maieutica socratica e nella proposta educativa che si rifà a Don Milani e alla sua scuola di Barbiana, rivolta non solo ai destinatari delle precedenti edizioni ,vale a dire  famiglie , minori e scuole, ma anche al tessuto produttivo del nostro territorio con l’obiettivo di offrire nuove  pratiche, attraverso tecniche nuove di confronto come il counseling relazionale, che favoriscano il riequilibrio della persona. Il tema è sempre la cura ed il benessere della persona che deriva dall’equilibrio che ognuno di noi è in grado di costruire. Un benessere e un equilibrio che si raggiungono attraverso percorsi, ricerca, cura di sé e su cui si può lavorare insieme, come comunità e territorio”.

IV FESTIVAL DELLE EMOZIONI

Il primo evento del Festival delle Emozioni 2024 è in concomitanza con la Settimana Lilla per la sensibilizzazione sui DNA – Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazone. I disturbi alimentari rappresentano la seconda causa di morte tra i giovani, dopo gli incidenti stradali. In Italia ne soffrono oltre tre milioni di persone e con la pandemia da Covid-19 si è registrato un incremento del 30%, secondo le stime del Ministero della salute. Inoltre l’età d’esordio di queste serie patologie si sta abbassando sempre più, arrivando a coinvolgere bambine di 8-9 anni. La popolazione più colpita è quella femminile. Per disturbi alimentari s’intendono patologie serie quali: anoressia, bulimia, disturbi da alimentazione incontrollata (Bing Eating Disorder), sindrome di alimentazione notturna, ortoressia, vigoressia, ecc..

Il 9 marzo alle 16, l’inaugurazione della mostra fotografica e narrativa #IO NON ESISTO. Viaggio nel mondo dei disturbi alimentari a Villa Ceriani (via Foscolo 23 Erba), realizzata per Fondazione Ananke dal fotografo Marco Rilli, accompagnata da interviste curate da Cinzia Fumagalli. La mostra, composta da foto in bianco e nero, si presenta come un viaggio emotivo nel dolore di chi soffre di un disturbo anoressico/bulimico e delle persone che stanno loro accanto. Le opere e i racconti veicolano un messaggio forte, che può far comprendere e far riflettere sulle difficoltà, le paure, l’angoscia, l’impotenza, il senso di colpa, la sensazione di inadeguatezza di chi vive o di chi è indirettamente coinvolto in queste malattie. Non si tratta di spettacolarizzare il dolore attraverso la fisicità, che è la rappresentazione più evidente di queste patologie, ma di narrare la storia di persone e dei loro incidenti di percorso, cogliendo umanità e sentimenti oltre la malattia. La mostra resta aperta fino al 15 marzo con ingresso libero.

festival delle emozioni 2024

Durante la settimana un articolato programma di iniziative affianca la mostra

festival delle emozioni 2024

Dopo la Settimana Lilla il Festival delle Emozioni ha in programma altri appuntamenti nei mesi di Maggio, Ottobre e Novembre. Nel frattempo due iniziative segneranno questa edizione del festival con tema “LA CURA”:

PAROLE di donne: vita, esperienze, sogni del mondo femminile. Una raccolta letteraria, scritta da donne, finalizzata alla pubblicazione di un libro autoprodotto dal Festival delle Emozioni di Familiarmente Noi e dei suoi partner, in cui ogni donna ha l’opportunità di raccontare e raccontarsi anche attraverso il concetto di Sorellanza. La Rassegna Letteraria è rivolta a qualunque donna voglia cimentarsi nell’Arte scrittoria con un testo inedito scritto in lingua italiana.

Le iscrizioni sono aperte sino al 30 aprile 2024. Gli elaborati dovranno pervenire a  familiarmentenoi@gmail.com entro il 30 maggio 2024 Per informazioni vai sul sito: https://familiarmentenoi.it

“Ciak, si legge” – Tre minuti per promuovere un libro. Il concorso promosso da Familiarmente Noi Onlus si inserisce negli eventi della quarta edizione del Festival delle Emozioni e vuole essere un’occasione per stimolare la creatività nella realizzazione di un video da parte degli studenti e studentesse delle scuole superiori della provincia di Como a partire dall’esperienza della lettura di un testo proposto all’interno del concorso o di un testo scelto a discrezione del partecipante o gruppo- classe, il cui tema è LA CURA, intesa come una pratica mossa dall’intenzione di procurare beneficio all’altro, un’azione, il nutrimento valoriale della relazione e dei legami che non può prescindere dalla educazione.

Lo scopo è anche quello di incoraggiare l’utilizzo della rete come spazio di confronto e di scambio di emozioni, pensieri, passioni.
• Lo strumento è il booktrailer, ovvero un breve video (max. 3’ minuti) finalizzato a presentare e promuovere un libro. Sulla base delle emozioni e delle riflessioni che il libro ha trasmesso, ognuno può sentirsi libero di farsi suo ambasciatore nelle forme tecniche ed espressive più varie.

• I libri proposti, ma non vincolanti, sono:
1-Elena Ferrante, L’amica geniale- edizioni e/o
2-Alessandra Selmi, Al di qua del fiume – ed. Casa Editrice Nord
3-Marie-Aude Murail, Lupa bianca, lupo nero – ed. Giunti
4-Lorenzo Marone, Magari domani resto – ed. Feltrinelli
5-Daniele Mencarelli, La casa degli sguardi – ed. Mondadori

• Il concorso è aperto agli studenti e alle studentesse di età compresa tra i 14 e i 20 anni frequentanti le scuole superiori della provincia di Como.

L’iscrizione è aperta fino al 30 aprile 2024 a singoli studenti/esse o gruppi di studenti/esse, o gruppo classe. La partecipazione è gratuita.
I filmati dovranno essere caricati su YouTube e inviati entro il 10 Giugno 2024
Tutti i filmati saranno proiettati durante la quarta edizione del Festival delle Emozioni. Al termine della proiezione, la Giuria annuncerà un vincitore/gruppo di vincitori il cui premio consiste nella frequentazione di un laboratorio sul linguaggio audiovisivo della durata di cinque ore .
A tutti gli iscritti che hanno presentato un filmato proiettato è riconosciuto un attestato di partecipazione che dà diritto a crediti formativi per la scuola di appartenenza.
Per qualsiasi chiarimento o informazione rivolgersi o inviare mail a:
familiarmentenoi@gmail.com

Elenco partner IV edizione Festival delle Emozioni

Familiarmente Noi aps ONLUS

Club Inner Wheel Erba Laghi

Rotary club di Erba

Ananke Family ETS

Fondazione ANANKE

La casa di Carlo aps

Libreria Torriani di Canzo

Comune di Albavilla

Consorzio Erbese Servizi alla persona

Coop. Dreamers

Fondo Cristina Mazzotti con Fondazione provinciale della Comunità Comasca

Comitato genitori ICP( istituto comprensivo Puecher)

Liceo Carlo Porta di Erba

Con il patrocinio di: Comune di Erba e sistema bibliotecario Monza Brianza , Regione Lombardia , comune di Como, ufficio Consigliera di Parità  provincia di Como