Anche il Consiglio di Stato “stoppa” il Luna Park e domani c’è l’ultimo disperato tentativo a Muggiò




Secondo ricorso respinto nel giro di poche settimane. Domattina i rappresentanti ed i loro legali spiegheranno cosa intendono proporre al Comune.
Anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dei giostrai del Luna Park di Como che chiedono la revoca della decisione della giunta di Como – nei mesi scorsi – che ha ridotto drasticamente i posti a disposizione delle attrazioni (da 62 a 7) per il 2024. E da mesi i giostrai sollecitano vari enti o autorità (ultimo appello ieri in Regione, link qui sotto) ad intervenire per una auspicata (da loro) marcia indeitro del Comune di Como. Oggi, come detto, il pronunciamento del Consiglio di Stato che, nel respingere il ricorso, ha condiviso le motivazioni dell’appello e l’interesse, ma ha evidenziato come il bando del Comune è andato deserto (scadenza a gennaio scorso). E per questo che i rappresentanti del Luna Park hanno convocato per domattina stampa e consiglieri comunali (di opposizione sicuramente) a Muggiò per fare un ultimo disperato tentativo di poter occupare la piana solitamente utilizzata per le attrazioni: puntano – tramite i loro legali – a sollecitare una apertura posticipata delle attrazioni sostenendo che ci sono ancora i tempi tecnici per poter svolgere questa edizione a pieno regine (con tutte le attrazioni). Lo faranno, come detto, nell’incontro di domani in cui illustreranno le nuove strategie per poter tornare a lavorare nonostante i pareri contrari di Tar e Cinsiglio di Stato.
Il passaggio della sentenza che, di fatto, blocca i giostrai dopo il loro ricorso:”Considerato infatti che, in disparte ogni profilo di merito che il Tar valuterà nella più approfondita sede propria, è emersa dalla discussione in camera di consiglio l’impercorribilità dell’organizzazione dell’evento per le imminenti festività pasquali stante l’assenza dei necessari tempi tecnici, il che non consente di ravvisare il carattere di attualità del periculum in mora”.
LEGGI QUI, INCONTRO DI IERI IN REGIONE
Il pronunciamento del Tar, nelle scorse settimane, era stato altrettanto netto: ricorso respinto perchè non hanno partecipato al bando, da qui il non interesse palesato per prendere parte al Luna Park. La replica dei giostrai:”Non abbiamo partecipato per sole 7 attrazioni, o tutti o nessuno….”. Di fatto ricorso rigettato. Oggi anche il Consiglio di Stato ha “stoppato” la loro presenzain particolare per l’assenza di tempi tecnici di realizzazione e sul bando deserto. Come detto, domani ultimo tentativo di far fare marcia indietro al Comune nella sua decisione di ridurre gli spazi e di trovare una intesa su tempi di permanenza ridotti a Muggiò.