Nidi di Como, due chiusure e il Comune presenta il programma dei prossimi anni: scontro con i genitori
Scintille tra Rapinese ed una delegazione di genitori nell’aula del consiglio comunale: le immagini e le parole. La razionalizzazione cosa prevede
Prima la lunga conferenza stampa nella quale il sindaco e il vice – nonchè assessore competente . Nicoletta Roperto hanno presentato le novità che riguardano la programmazione degli asili nido per gli anni 2024/25 e 2025/26 con la conferma della chiusura dell’asilo Magnolia di via Passeri (centro città) a giugno e quello di Monte Olimpino (via Bellinzona) l’anno prossimo. “Più posti e razionalizzazione dei servizi che saranno di qualità e per tutti. Più scelta e interazione tra pubblico e privato” così le parole del sindaco Alessandro Rapinese che ha spiegato le linee guida dei prossimi anni per i Nidi della città e l’uso dell’Isee per pagare la retta in ogni struttura scelta, da quelle privare alle pubbliche. Qui sopra le parole di Rapinese.
Una spiegazione ampia e dettagliata, con diverse novità che riguardano piccoli e famiglie: la più significativa, video sopra con il vice-sindaco Roperto, riguarda l’apertura ad agosto (mai fatto finora, una sola struttura interessata dove i genitori potranno portare i figli), la psicomotricità ed altre iniziative tra cui il supporto psicologico. Qui sotto le parole dell’assessore Roperto.
E dopo l’incontro con la stampa ecco il piatto forte all’esterno della sala giunta: ad attendere Rapinese e la Roperto (il primo ad uscire è stato il sindaco) un piccolo gruppo di genitori e alcuni esponenti del Pd e di Svolta Civica. Il sindaco (foto sotto) si è fermato a spiegare la scelta di razionalizzare e programmare il servizio, ma il clima ben presto si è surriscaldato tra le parti. Genitori (non solo mamme, anche qualche papà) da una parte), Rapinese dall’altra. Con l’aggiunta dei rappresentanti dell’opposizione a dare manforte alla protesta dei genitori. Sopra le parole ed i toni utilizzati nel nostro video.


