Luna Park, il sindaco chiude già la porta alla richiesta dei giostrai:”Ho già ripetuto no per dieci volte…”

Il no del Tar e del Consiglio di Stato. Rigettate le richieste di poter utilizzare gli spazi dell’area di Muggiò, solitamente utilizzata per piazzare le loro attrazioni. Si fanno difficili gli spazi di manovra per i gestori del Luna Park di Como che ieri (video qui sotto) sono tornati a spiegare a stampa e consiglieri comunali (opposizione presenti tranne la Lega) le ragioni di una richiesta di poter utilizzare la zona per piazzare le loro case mobili viaggianti e le attrazioni. In sostanza una accorata richiesta all’amministrazione visti i tempi ristretti – ed al sindaco Rapinese in particolare – di voler rinunciare per quest’anno al divieto di utilizzo dell’area ed agli spazi ridotti a Muggiò. Le loro richieste approderanno anche in aula – sotto forma di mozione presentata dall’opposizione – lunedì in consiglio comunale a Como.

Ma a “gelare” ogni possibilità di apertura arriva in queste ore (sopra) il video con cui il sindaco Alessandro Rapinese anticipa già le sue intenzioni sull’utilizzo della zona:”Ho già detto di no per dieci volte – spiega in dialetto nel video postato sui suoi social – lo ripeterò per l’undicesima…..”. Come ad anticipare la linea sua e della maggioranza a non concedere deroghe alla richiesta. Di fatto, però, la mozione approderà lunedì sera in consigio comunale come secondo punto dell’ordine del giorno fissato dal presidente Fulvio Anzaldo. Una delegazione di giostrai ha già annunciato l’intenzione di essere in aula per seguire i lavori del consiglio.

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