Sabato sportivo lariano senza sorrisi: Libertas salva, ma senza play-off, ko Hockey Como e Comonuoto





Nessuna vittoria: i ragazzi di coach Denora non disputeranno la fase finale del torneo, ma la coppa Italia. Hockey alla bella per la semifinale, momento nero per la Comonuoto maschile
Le sfide del sabato – come settimana scorsa – non portano sorrisi alle formazioni lariane. Tutti ko ad iniziare dal volley maschile per proseguire con l’Hockey Como (superato in casa dal Pergine nei quarti di finale play-off) ed anche la Comonuoto (pallanuoto maschile A2). Turno infrasettimamale senza sorrisi anche per le Rane Rosa (pallanuoto donne A1, foto sotto), sconfitte dal Plabiscito Padova (7-19) ed ancora sul fondo della classifica di un capionato difficilissimo.

Il dettaglio delle gare del sabato
VOLLEY MASCHILE A2
DELTA GROUP PORTO VIRO 3
POOL LIBERTAS CANTU’ 1
(25-15, 21-25, 25-23, 25-13)
DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 4, Barotto 25, Sette 12, Tiozzo 15, Barone 7, Zamagni 8, Morgese (L1), Zorzi. N.E.: Bellei, Pedro Henrique, Eccher, Charalmpidis, Sperandio, Lamprecht (L2). All: Morato (battute vincenti 6, battute sbagliate 25, muri 6).
POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 2, Gamba 17, Galliani 11, Ottaviani 4, Aguenier 6, Monguzzi 4, Butti (L1), Gianotti 1, Quagliozzi, Magliano 1, Bacco. NE: Rossi, Picchio (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni (battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri 8).
Arbitri: Denis Serafin (Treviso) e Fabio Bassan (Milano)
Il sogno chiamato Play Off Serie A2 di volley maschile finisce a Porto Viro per il Pool Libertas Cantù. Con la sconfitta nella partita di questa sera la Delta Group conferma a 9 i punti che la separano dai canturini a due giornate dal termine della Regular Season. I ragazzi di Coach Denora Caporusso, però, conquistano la matematica salvezza e la permanenza nel secondo campionato nazionale grazie alla contemporanea sconfitta per 3-0 della Conad Reggio Emilia per mano della Consar Ravenna.
Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Daniele Morato risponde con Fernando Gabriel Garnica al palleggio, Tommaso Barotto opposto, Felice Sette e Nicola Tiozzo in banda, Matteo Zamagni e Rocco Barone centrali, e Davide Morgese libero.
A inizio primo set Barotto lancia subito i suoi a +3 (3-0), Sette piazza la pipe, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (8-3). Al rientro in campo Tiozzo e Garnica permettono alla Delta Group di allungare (10-3). Il Pool Libertas sembra riprendersi e rosicchia qualche punto con Galliani e Gamba (13-9). Garnica suona la carica, Porto Viro allunga di nuovo, e Coach Denora Caporusso chiama il suo secondo time-out (16-9). E’ lo strappo decisivo: i padroni di casa continuano a schiacciare sull’acceleratore, allungano ancora e chiudono con una pipe di Tiozzo (25-15).

A inizio secondo set è un’altra Pool Libertas. Gamba e Aguenier danno la carica, Cantù si lancia a +5, e Coach Morato ferma tutto (3-8). Questa interruzione non interrompe il ritmo dei lombardi, che allungano grazie ad un’invasione del muro della Delta Group (5-12). Porto Viro reagisce rosicchia qualche punto, e un attacco fuori di Galliani convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (11-15). Lo schiacciatore, però, si fa perdonare con l’ace che ricaccia gli avversari a -6, con Coach Morato a chiamare il suo secondo time-out (12-18). Porto Viro non molla: lotta palla su palla, e, aiutata anche da due errori consecutivi di Galliani in attacco, torna sotto, con Coach Denora Caporusso che vuole parlarci su (21-24). Al rientro in campo Gamba mette la parola fine al parziale (21-25).
A inizio terzo set Sette e Barotto lanciano la Delta Group a +2 (2-0), ma il Pool Libertas ribatte colpo su colpo, pareggia a quota 8 con un muro di Aguenier su Sette, e Gamba porta il vantaggio dalla sua parte del campo (8-9). Barotto è scatenato in attacco, e Coach Denora Caporusso ferma tutto (13-11). Al rientro in campo Pedron rimette tutto in parità a quota 13. Sette attacca fuori la pipe, e Cantù torna a +1 (15-16). Pedron mura Sette, e Coach Morato ferma tutto (15-17). Si torna a giocare, Barone piazza un ace, ed è di nuovo parità a quota 17. Sette mura Ottaviani e il pallino del gioco torna dalla parte di Porto Viro (19-18). L’ace di Gamba ribalta di nuovo tutto, e Coach Morato vuole parlarci su (21-22). Ennesimo ribaltamento di fronte a firma Tiozzo e Barotto, e Coach Denora Caporusso chiama il suo secondo time-out (23-22). Al rientro in campo Barotto chiude il parziale alla prima occasione (25-23).

A inizio quarto set Barotto picchia forte in battuta e con due ace consecutivi lancia subito i suoi (3-1). Il Pool Libertas prova a resistere, ma un ace di Garnica convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (8-4). Zamagni mura Aguenier, il muro di Cantù fa invasione, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (13-7). La Delta Group non perde il ritmo e allunga ancora con un muro di Tiozzo su Gamba (15-8). Al rientro in campo Gamba accorcia le distanze (15-10). Zamagni dai nove metri piazza il parziale di 5-0 che sarà poi decisivo (da 15-10 a 20-10). Il Coach canturino prova qualche cambio per dare la scossa ai suoi, ma la mossa non dà i frutti sperati. Chiude parziale e partita Sette (25-13).
Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Anche se era una di quelle ‘Mission Impossible’, il sogno onestamente lo cullavamo, e forse è questo quello che ci ha condizionato nel quarto set quando è svanito. Qualche rammarico c’è sul primo set, dove non abbiamo giocato sui nostri livelli: abbiamo faticato fin troppo in attacco variando pochissimo i colpi, ed è andato via così. Abbiamo poi giocato un’ottima pallavolo nel secondo set, e anche nel terzo, dove paghiamo forse un paio di cambiopalla non giocati benissimo e un paio di errori in battuta su situazioni favorevoli. Abbiamo un po’ sofferto anche il campo perché in alcune situazioni di contrattacco, dove solitamente siamo molto forti, non abbiamo potuto alzare la palla come volevamo. Dettagli, appunto, che di solito fanno la differenza. Nel quarto set non siamo rientrati in campo nella maniera giusta, forse un po’ condizionati dal sogno svanito. Ora dobbiamo essere bravi a fare quadrato, a guardare avanti, e a pensare già alla DelMonte® Coppa Italia da giocare, e vogliamo assolutamente giocarla da protagonisti”.
HOCKEY SU GHIACCIO, ORA LA BELLA A PERGINE

Niente da fare per l’Hockey Como che lotta a testa alta, ma si deve arrendere al Pergine in Gara4 dei quarti di finale play-off. La formazione comasca, che aveva il match-point tra le mani, è stata superata per 1-4 dalle “linci” che ora portano la serie alla bella in programma martedì a Pergine. Gara che i comaschi non sono riusciti a controllare: buona presenza di tifosi sugli spalti di Casate questa sera. L’accesso alle semifinali si decide martedì come pure nella sfida tra Varese e Feltreghiaccio. Già qualificate alle semifinali Caldaro ed Appiano.
PALLANUOTO MASCHILE A2: OTTAVO STOP DI FILA

Serie nera che prosegue per la Comonuoto-Recoaro. Squadra in caduta libera in questo torneo di A2 di pallanuoto maschile. A Monza – piscina “Pia Grande” – la Comonuoto Recoaro (quarta di ritorno) è stata sconfitta 5-7 dalla President Bologna anche se dopo averci provato fino all’ultimo. Buona nel complesso la prova della squadra lariana anche se in avanti non è riuscita a finalizzare le azioni create. Un peccato vero. Per la Comonuoto ottava sconfitta di fila e zona retrocessione ora pericolosamente vicina. Tre punti d’oro per Bologna nella difficilissima strada per la salvezza, ai ragazzi di Zimonijc resta una prova di carattere e il rammarico di non aver sfruttato tutte le occasioni create.