Lunedì del Cinema: “Club zero” un quasi horror alimentare

10 marzo 2024 | 19:34
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Lunedì del Cinema: “Club zero” un quasi horror alimentare
Lunedì del Cinema: “Club zero” un quasi horror alimentare
Lunedì del Cinema: “Club zero” un quasi horror alimentare
Lunedì del Cinema: “Club zero” un quasi horror alimentare

I Lunedì del Cinema allo Spazio Gloria, la rassegna di film di qualità proposti dal Circolo Arci Xanadù

I genitori dovrebbero affidarsi completamente agli insegnanti o dovrebbero assumersi più responsabilità? E come è possibile farlo, in una società basata sul lavoro e sul successo? A Jessica Hausner, regista di “Club Zero” il film in programmazione domani al Gloria per i Lunedì del Cinema, interessava capire come la nostra società assegni tali responsabilità. Come dice la signorina Dorset, la preside del collegio nel film: “I genitori non hanno tempo per i loro figli e quindi spetta a noi dar loro tutte le attenzioni e l’affetto di cui hanno bisogno.”

Miss Novak, giovane insegnante con ambizioni ‘purificatrici’, viene assoldata da un liceo privato per tenere un corso sull’alimentazione consapevole. Il suo corso si basa sul principio innovativo che mangiare meno sia salutare. Dietro la facciata ordinaria, persegue un piano preciso e apparecchia una tavola di “cibo cosmico”. Raccolto un gruppo di studenti volontari, lo educa progressivamente al digiuno secondo un rito preciso e un protocollo stretto di meditazione. Il programma diventa presto insostenibile per i partecipanti, ma se qualcuno si congeda, qualcun altro si radicalizza smettendo di nutrirsi per stare meglio e ‘alleggerire’ il pianeta. Le loro abitudini alimentari verranno completamente stravolte fino a ridursi al nulla, tra lo stupore e l’apprensione dei genitori. Assenti o ingombranti, quando decideranno di agire, per i loro figli sarà già troppo tardi.

lunedì del cinema

“Club Zero” si colloca a metà fra il dramma psico-sociologico e il thriller, ed è un film che denuncia certe mode occidentali di oggi, talune sette manipolatrici che plagiano la mente e il corpo delle persone, e quel sistema di dieta e yoga che tende a prendere sempre più pericolosamente piede – l’alimentazione consapevole esiste davvero, seppure non nelle modalità estreme del film. La teoria di base esposta dalla Novak – e da certi guru del mondo di oggi – è che il cibo faccia male, al corpo e all’ambiente, e che sia perciò necessario estirparlo in modo graduale ma sempre più netto, all’interno di una dottrina dove corpo e anima formano un tutt’uno.

“Club Zero” non è un film dell’orrore, eppure inquieta, perché non sai mai cosa può accadere ma sai che non sarà niente di buono, e disgusta, come nella scena insostenibile in cui la ragazza anoressica si infila un dito in gola, vomita nel piatto e poi mangia il suo stesso vomito, con dovizia di particolari. Come in Little Joe, anche qua la Hausner dà un valore particolare ai cromatismi (dunque alla fotografia), dalle uniformi gialle degli studenti alle maglie viola o rosse della professoressa Novak, con colori e tonalità più o meno forti, all’interno di un’ambiente geometrico e asettico, per cui è fondamentale anche il lavoro sulle scenografie.

Spazio Gloria via Varesina – Como

lunedì 11 marzo

CLUB ZERO

diJessica Hausner

con Mia Wasikowska, Sidse Babett Knudsen, Ksenia Devriendt, Luke Barker, Florence Baker, Samuel D Anderson

AUSTRIA 2023, durata 110 minuti.

Inizio film ore 21

Ingresso intero € 8,  ridotto € 6 (under 20, over 65 e disabili)

Le proiezioni sono riservate ai soci Arci
Prevendita online 

Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com