Caranchini e Marzullo, Chef comaschi premiati a “Identità Milano 2024”



Alla 19° edizione del congresso italiano di cucina d’autore riconoscimenti pergli chef dei ristoranti Materia e Trattoria Contemporanea
Gli Chef comaschi fanno il pieno di premi a Identità Milano 2024, la 19° edizione del congresso italiano di cucina d’autore che si è svolto dal 9 all’11 marzo con il tema “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi“. Davide Caranchini e Davide Marzullo, entrambi stellati, sono due rivoluzionari in cucina e i premi che il congresso a attribuito a loro ne è la dimostrazione.
Davide Caranchini, chef del ristorante Materia di Cernobbio, ha ricevuto il premio “Identità Naturali” con la motivazione: “Giovane e poliedrico, ha saputo interpretare il mondo vegetale senza rinunciare a una cucina onnivora esaltando il lato vegetale senza restrizioni”. Caranchini, che è stato anche relatore al congresso, ha ringraziato via Instagram Identità Milano ricordando che “sin dall’apertura di Materia abbiamo voluto dare importanza al comparto vegetale, come facciamo di solito con tutto il resto, a testa e voce bassa e con continua curiosità e senso critico.Questo premio e’ il risultato di un fantastico lavoro di squadra”.
Davide Marzullo, chef della Trattoria Contemporanea di Lomazzo ha conquistare il premio “Vent’anni” a Identità Milano 2024. La motivazione: “Siamo stati tutti giovani e in questo non c’è tanto merito perché è inevitabile. L’autentico tributo va fatto a chi è giovane ma è capace già di declinare la sua proposta con una maturità e versatilità inusuali”.

La 19° edizione di Identità Milano 2024 ha eletto “Cuoco dell’anno 2024” Giancarlo Perbellini, chef del ristorante due stelle Michelin “Casa Perbellini 12 Apostoli” “Noi di Identità Golose per primi siamo alla costante ricerca di nuovi talenti però è altrettanto importante premiare chi ha fermato il tempo e sa rinnovarsi e crescere oltre trent’anni dopo aver debuttato in cucina” ha detto Paolo Marchi, ideatore della manifestazione, nel consegnare il premio.