San Bernardo, è amarissima anche la Coppa Italia di Roma: sconfitta in volata da Forlì, subito a casa

16 marzo 2024 | 19:15
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San Bernardo, è amarissima anche la Coppa Italia di Roma: sconfitta in volata da Forlì, subito a casa
San Bernardo, è amarissima anche la Coppa Italia di Roma: sconfitta in volata da Forlì, subito a casa
San Bernardo, è amarissima anche la Coppa Italia di Roma: sconfitta in volata da Forlì, subito a casa

Coach Cagnardi:”Peccato per la società ed i tifosi arrivati fino a qui: torniamo a casa con la consapevolezza di essere di nuovo gruppo. Complimenti a Forlì, partita tostissima”

Delusione e amarezza. Altro boccone amaro per i tifosi arrivati fino a Roma. L’Acqua S.Bernardo Cantù lotta per 40 minuti ma non riesce a sconfiggere l’Unieuro Forlì che (punteggio finale di 60-59), si guadagna l’accesso alla finale di Coppa Italia LNP. Una sconfitta di misura ancora più amara perchè arrivata al termine di una battaglia durata quattro tempi. Cantù è sempre rimasta in partitra, finale punto a punto e successo sfuggito via da sotto il naso.

LA CRONACA

Forlì segna i primi due canestri della partita, Bucarelli sblocca l’Acqua S.Bernardo ed è poi Nikolic a impattare il punteggio. Cinciarini e Johnson riescono a portare Forlì avanti di dieci lunghezze con un break nel periodo centrale del quarto. Hickey torna a muovere il punteggio di Cantù, in un primo parziale che si chiude 17-9 per l’Unieuro.

Nikolic e Hickey provano a riportare sotto Cantù, ma Pascolo tiene Forlì al riparo. Le percentuali al tiro non supportano inizialmente i tentativi di rimonta dell’Acqua S.Bernardo. Baldi Rossi e Bucarelli infilano due triple pesanti che riportano le due squadre a un solo possesso di distanza. Cinciarini ridà fiducia a Forlì, ma Bucarelli tiene in scia una Cantù che all’intervallo insegue 32-28.

Young riporta subito l’Acqua S.Bernardo a -2 e Baldi Rossi infila la tripla del primo vantaggio canturino. I biancoblù continuano il loro parziale e con una tripla di Bucarelli toccano il +6. Gli americani di Forlì annullano però immediatamente il divario. Di nuovo Johnson riporta avanti l’Unieuro, ma Nikolic impatta ancora la sfida. Nel finale Forlì torna al comando 47-44.

Moraschini è il protagonista dell’avvio canturino riportando i suoi avanti per tre volte, con Forlì sempre pronta a rintuzzare i vantaggi dei biancoblù. Il risultato è un punteggio ancora in parità a meno di 4’ dalla fine e pochissimi canestri segnati per diversi minuti. A un minuto dalla sirena Forlì è avanti di una lunghezza grazie a un libero di Johnson. Pollone e Zampini a cronometro fermo riportano l’Unieuro avanti di 4 lunghezze. Baldi Rossi segna una tripla, ma non basta perché Forlì si impone 60-59.

UNIEURO FORLÌ – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 60 – 59  (17-9, 15-19, 15-16, 13-15)

Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 11, Nikolic 10, Nwohuocha N.E., Tarallo N.E., Clerici N.E., Bucarelli 11, Hickey 10, Burns 1, Moraschini 9, Young 6, Cesana 1.

Unieuro Forlì: Allen 12, Cinciarini 16, Valentini 3, Zampini 6, Tassone, Johnson 9, Pascolo 9, Zilli 2, Pollone 3, Zilio N.E., Radonjic.

Arbitri: Boscolo, Salustri, Martellosso.

IL COMMENTO DI COACH CAGNARDI

È un peccato. Ci dispiace per la società e per i tanti tifosi che ci hanno seguito. È stata una partita tostissima, contro una squadra forte a cui vanno i nostri complimenti. Abbiamo approcciato con tensione, prima di questa partita ci portavamo dietro un peso dopo le ultime settimane non semplici. Siamo stati poi bravi a fare una partita fisica, difensiva e anche non esattamente nelle nostre corde, ma l’abbiamo tenuta bene. Offensivamente invece è stata una partita difficile, lo dice il punteggio, e con tanti break affidati a individualità. Abbiamo vinto gli ultimi tre quarti, ma è un dato che conta poco e sta solo a significare che la squadra era dentro la partita. Poi, come spesso accade, queste gare si decidono sui singoli possessi e abbiamo avuto diverse occasioni offensive con dei tiri aperti, ma non ne faccio una colpa ai ragazzi se non siamo riusciti a fare canestro nonostante avessimo costruito dei buoni tiri.

Difensivamente gli abbiamo lasciato qualche rimbalzo in attacco di troppo e speso un paio di falli male in bonus. Negli ultimi due minuti sarebbe bastato un canestro per cambiare il risultato della partita, ma così non è stato. Ci portiamo a casa, oltre alla delusione per la sconfitta, anche la consapevolezza di essere tornati un gruppo solido e di aver combattuto contro una squadra di alto livello. Adesso abbiamo la volata finale e queste ultime 5 partite per affrontare i play-off al meglio, abbiamo diverse cose da sistemare come tutti ma dobbiamo portare con noi l’idea di essere competitivi e di esserlo per provare a vincere.”