Terrore nella zona industriale di Casnate: commando armato assalta la ditta, strade bloccate da furgoni

Una serata di grande terrore, in pratica una “replica” pressochè perfetta e quasi certamente da parte di uno stesso commando che era già entrato in azione lo scorso anno, nella zona industriale di Casnate. Un gruppo armati (testimoni hanno riferito di mazze, spranghe e picconi, ma qualcuno anche con fucili) ha cercato di assaltare una ditta di logistica – la stessa presa di mira un anno fa – in via Tevere. E per fare questo hanno bloccato – con furgoni rubati messi di traverso – tutte le strade di accesso in modo da avere campo libero per qualche minuti. Il tempo di abbattere con un furgone il cancello della ditta (foto qui sotto) e poi entrare in azione. Ma da quanto si è appreso, i malviventi (probabilmente stranieri secondo i testimoni che se li sono trovati di fronte) non sono poi riusciti a sfondare la serranda di accesso alla ditta.

Quando hanno capito che non sarebbero riusciti in tempi rapidi a rubare nell’azienda di logistica, inotati anche da diverse persone uscite in strada, hanno abbandonato il colpo. In zona molte le ditte ed anche una scuola di ballo i cui allievi hanno sentito colpi e frenate e sono subito corsi in strada a vedere. Hanno visto scene da film, alcuni di loro sono stati minacciati dai banditi. Poi sono fuggiti abbandonando dietro di loro una lunga scia di terrore e decine di furgoni (risultati tutti rubati) messi di traverso in ogni strada  – anche quelle secondarie – per bloccare l’intera zona industriale di Casnate. Pare abbiamo getto in strada anche dei chiodi.

Decine le persone bloccare in zona a lungo, ipossibilitate ad uscire dal quadrato industriale bloccato dai banditi. I furgoni sono stati rimossi a tarda sera dopo che la polizia scientifica ha effettuato i rilievi sui mezzi. Come detto, tante analogie con il colpo dello scorso anno. In tutta la zona, fino a tarda ora, carabinieri, polizia e finanza a svolgere accertamenti e raccogliere testimonianze per cercare di risalire al commando.

IL PRECEDENTE COLPO NEL FEBBRAIO DEL 2023 (qui il link)