Clandestino albanese trovato in un bar di Mariano: subito accompagnato in frontiera dai carabinieri

Ancora un provvedimento di espulsione dall’Italia, già eseguito dai carabinieri. L’ennesimo allontanamento degli ultimi mesi, con soddisfazione del Sottosegretario canturino Nicola Molteni che plaude l’operato delle forze dell’ordine:”L’operazione condotta ieri dalla Compagnia dei Carabinieri di Cantù in stretta sinergia con la Tenenza di Mariano Comense, sviluppatasi con l’individuazione di un cittadino albanese su cui pendeva un decreto di espulsione e conclusasi con il suo immediato rimpatrio, è la perfetta declinazione del controllo del territorio che le nostre Forze dell’Ordine operano quotidianamente. Sono grato al lavoro dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, capaci di un costante contrasto all’illegalità che produce significativi risultati, come quello raggiunto nei giorni scorsi con l’espulsione di un foreign fighter siriano dal territorio comasco”.

I controlli dei carabinieri della Compagnia di Cantù in tutto il canturino: effettuati 640 posti di blocco dove sono state controllare 850 persone e 545 veicoli e sono stati verificati 21 documenti di identità sospetti. L’attività ha portato all’espulsione di un cittadino albanese di 31 anni, senza documenti in regola (vedi sopra, irregolare e alla sua relativa denuncia a piede libero). I militari della Tenenza di Mariano Comense lo hanno trovato facendo dei controlli mirati in un locale pubblico.

Gli stessi militari hanno accompagnato il 31enne allo scalo portuale di Ancona, dove è stato imbarcato sul traghetto diretto a Durazzo.