Tanti “gialli” nel giallo del Tour: ad Albese storie ed intrighi della corsa più affascinante del mondo

Beppe Conti presenta il suo libro che contiene decine di aneddoti: da Coppi e Bartali a Fiorenzo Magni con la maglia di leader in valigia. Da non perdere…..
Se la firma è quella di Beppe Conti, giornalista storico del ciclismo, allora mettiamoci comodi. Perchè sì, statene pur certi, con lui non ci si annoia mai. Uno che sa di ciclismo come pochi e lo ha vissuto per la sua lunga carriera professionale. Ora c’è un nuovo libro da presentare e Conti lo farà – con la sua solita gentilezza ed arguzia – domani pomeriggio (sabato 23 marzo) al centro civico intitolato ad un ragazzo che lui stesso ha conosciuto e che purtroppo non è più qui tra noi: Fabio Casartelli. Alle 17, per gli incontri con l’autore, presenterà (ingresso libero) il suo volume “Il giallo del Tour”.
Giallo come il simbolo del priato della più massacrante ed affascinante corsa a tappe del mondo, ma anche come piccoli-grandi episodi legati a sfide tra campioni che lo stesso Conti ha conosciuto e raccontato. Ed alla vigilia ha fatto qualche gustosa anticipazione a CiaoComo. “Anche se – ha precisato – il libro contiene episodi strani e particolari, segreti e misteri……. Ce ne sono tantissimi da scoprire”. Ed allora l’invito è di andare ad incontrarlo domani pomeriggio per chi ama il ciclismo e apprezza lo stile pacato di questo giornalista che passa con disinvoltura dalla carta stampata alla Tv, senza dimenticare i social ed il web.

A Beppe basta dire di raccontare e lui parte in quarta……Un fiume in piena come si preannuncia l’incontro di domani ad Albese:”Tour del 1952, Coppi e Bartali non ci volevano andare. Poi decidono di prendere parte dopo un incontro a Recanati, proprio nella città di Leopardi….tanto che si chiamò il patto di Recanati. I due vanno e nella tappa del Sestriere un fotografo milanese, Carlo Martini, chiede loro di fare una foto per la copertina della rivista in cui collaborava: ne venne fuori la famosa foto dello scambio della borraccia, diventata mondiale. Ma non tutti sanno – e Conti lo racconta nel libro – che il giorno dopo nella tappa di Monaco c’è stato un altro scambio: Coppi fora la gomma e Bartali, che era vicino a lui, lo aiuta cedendogli un copertone….”.
E poi c’è un giallo nel giallo….. Ecco l’anticipazione di Conti:”Tour del 1950, insulti e minacce dei tifosi francesi ai ciclisti italiani lungo le strade. La tappa quel giorno la vinse Bartali e Fiorenzo Magni (a lui dedicato un busto al museo del ciclismo del Ghisallo ndr) si prese la maglia gialla. Solo che alla sera, dopo le pesanti intimidazioni ricevute, Magni e la sua squadra decidono di ritirarsi dal Tour e Fiorenzo torna a casa con la maglia gialla in valigia. Ma quel Tour li lo vinse Ferdi Kübler che vestì la maglia gialla nelle ultime undici tappe dopo l’abbandono degli italiani e di Magni in particolare. Ho chiesto a Magni il perchè: la sua risposta è stata:”La verità la sanno solo mia moglie e le mie figlie…..”
Ecco, di questi aneddoti Beppe Conti ne conosce migliaia. Se lo volete incontrare, vi aspetta domani pomeriggio ad Albese nel centro civico dedicato a Fabio Casartelli…….