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Gli appuntamenti del «Dantedì»

25 marzo 2024 | 11:30
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Gli appuntamenti del «Dantedì»

Da qualche anno il 25 marzo si festeggia Dante Alighieri e la Divina Commedia, anche alcuni comuni e biblioteche del territorio hanno organizzato eventi danteschi

Oggi è lunedì, ma anche, e soprattutto, «Dantedì», il giorno dedicato al Sommo Poeta che con la sua Commedia, poi divenuta Divina, ha reso celebre l’Italia nel mondo. Il «Dantedì» cade il 25 marzo ritenendo che in tale data, nel lontano 1300, l’Alighieri avesse iniziato il suo viaggio nell’aldilà. Della vita di Dante, specie per quel che attiene alla cronologia degli eventi, molte notizie sono avvolte nell’incertezza così non è sicuro il giorno in cui iniziò, per davvero, a scrivere il poema. Metà degli studiosi di Dante ritiene che il suo viaggio nell’aldilà sia iniziato il 25 marzo. L’altra metà dei dantisti, invece, ritiene che sia iniziato i primi giorni di aprile (l’8 aprile), per la semplice ragione che in quell’anno la Pasqua ricorreva in aprile e, il viaggio dantesco nei tre regni dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, avvenne durante la settimana santa. Nulla di grave, è bello che ci sia un giorno dedicato a lui come esiste quello per James Joyce (16 giugno quando si svolge il suo Ulysse).

Di Dante, si conosce la data di morte, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321, in Ravenna ed è lì che oggi si svolgono i festeggiamenti del «Dantedì». Ma anche dalle nostre parti, benchè il poeta non le abbia mai frequestate ne in vita ne nelle sue opere, qualche cosa di dantesco è in programma:

NellaPinacoteca Civica di Como è conservato un ritratto di Dante Alighieri, di autore ignoto, risalente alla prima metà del 1500. L’opera fa parte della cinquecentesca collezione di ritratti di uomini illustri di Paolo Giovio, famoso letterato comasco al quale si deve l’odierno concetto di Museo e di cui la Pinacoteca conserva 40 dipinti. Dante è raffigurato a mezzo busto, con il volto e lo sguardo rivolto a sinistra, sul capo porta il caratteristico copricapo rosso con serto di alloro e cuffia a punte lunghe e indossa la tipica veste rossa. L’opera è entrata a far parte delle collezioni museali civiche nel 1972. Esistono alcune copie dell’opera come quella conservata al Kunsthistorisces Museum di Vienna o quella alla Biblioteca Ambrosiana.

Mirabile Visione: Inferno è il film di Matteo Gagliardi in programmazione solo oggi (ore 18 e 20.30) al Cinelandia Camerlata. Ispirato alla Divina Commedia, il film parte dalla domanda: se Dante tornasse ora, cosa potrebbe dire del nostro mondo?  Come Dante con Virgilio veniamo accompagnati nella discesa agli inferi dagli attori Benedetta Buccellato (professoressa Argenti) che fa scoprire ai suoi studenti un Dante più rivoluzionario e dalle parole di Luigi Diberti (Padre Guglielmo) che esprimono il più autentico messaggio cristiano, per addentrarci nella grande opera di bellezza, risveglio e educazione che è la Divina Commedia. In Mirabile Visione: Inferno vengono radiografati i mali del nostro tempo: ogni cerchio dell’Inferno diventa la rappresentazione della società moderna, delle possibilità dell’uomo e dei suoi limiti, della crisi della società capitalista e di quella ambientale/climatica globale. Mirabile Visione: Inferno è il primo capitolo di una trilogia, una per cantica, dedicata al Sommo Poeta

Il Comune di Olgiate Comasco – Assessorato ala Cultura e Università degli Adutli propone “Tutti li miei  pensier parlan d’amore” in occasione del Dantedì

A cura di: Giovanna Larghi, Loretta Tenti, Giulia Vercellini, Maria Rita Livio Lunedì 25 marzo 2026 – ore 17.30 – Centro Congressi “Medioevo”. Ingresso Libero

Alle ore 20.45 presso il Centro Polifunzionale di Solbiate con Cagno, la Prof.ssa Giroletti condurrà nella “selva oscura della contemporaneità”. Lettura attualizzata del I canto dell’Inferno

Ingresso libero

info: 031808526

Online

Alle ore 12 il Ministero dell’Istruzione invita docenti e studenti a farlo durante le lezioni a distanza. Ma la richiesta è rivolta a ciascun cittadino. E le 12 saranno l’orario di punta: le celebrazioni, seppur a distanza, potranno proseguire durante tutta la giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.

Il Mibact e il Miur insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura proporranno inoltre sui propri account social immagini, video, opere d’arte, rare edizioni della Divina commedia per raccontare quanto la figura del Sommo Poeta nel corso dei secoli abbia segnato profondamente tutte le espressioni culturali e artistiche dell’identità italiana.
Al Dantedì parteciperà attivamente anche la Rai che con Rai Teche ha selezionato le lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo che saranno programmate in pillole di 30” nelle tre reti generaliste della Rai e su Rai Play e saranno numerosi le trasmissioni nei palinsesti dedicate, curate da Rai Cultura.

Sul canale YouTube del Mibact e sul sito del Corriere della sera sarà inoltre trasmesso un filmato realizzato appositamente per questa prima edizione del #Dantedì con i preziosi contributi di Paolo Di Stefano, giornalista del Corriere della Sera e promotore della giornata dedicata a Dante, Alberto Casadei dell’Associazione degli italianisti, Claudio Marazzini presidente dell’Accademia della Crusca, Carlo Ossola presidente del Comitato per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, del linguista e filologo prof Luca Serianni della Società Dante Alighieri, di Natascia Tonelli dell’Università di Siena e di Sebastiana Nobili dell’Università di Ravenna.