“E tu come stai?”, all’Arci Terra e Libertà il documentario sul Collettivo di Fabbrica GKN

Giovedì 28 marzo il regista Filippo Maria Gori introdurrà il suo docufilm “E tu come stai?”. Al termine, collegamento con il Collettivo
Giovedì 28 marzo, alle 21, presso il Circolo Arci Terra e Libertà di via Ettore Brambilla 3 a Cantù, è in programma la proiezione del film E tu come stai? diretto da Lorenzo Enrico Gori e Filippo Maria Gori, che ne introdurrà la visione. Al termine del film è previsto un collegamento con il Collettivo di Fabbrica GKN.
«Non era la prima volta che entravamo in una fabbrica per documentare la contestazione dei lavoratori e delle lavoratrici vittime di licenziamenti – hanno affermato gli autori – ma già dalla prima intervista con Dario Salvetti (operaio e delegato RSU) abbiamo capito che la lucidità e l’organizzazione del Collettivo di Fabbrica GKN, nonché la capacità di analisi dei lavoratori della loro situazione e del contesto economico e politico che l’aveva generata, erano non comuni. Anzi, erano decisamente straordinarie. Così abbiamo iniziato a documentare cosa stesse accadendo dentro (e attorno) lo storico stabilimento ex-Fiat di Campi Bisenzio».
TRAMA DEL FILM
9 luglio 2021. La proprietà della GKN Driveline di Firenze, azienda dell’automotive, con sede a Campi Bisenzio, dopo aver concesso una giornata di permesso collettivo, licenzia in tronco 422 dipendenti. Cioè tutto il personale. Nessun preavviso, nessuna crisi: una delocalizzazione a fini speculativi. La reazione del Collettivo di Fabbrica degli operai non si fa attendere. Occupano lo stabilimento, vi organizzano un presidio per garantirne la sicurezza e avviano una mobilitazione che coinvolge l’intero territorio e altre lotte del paese. Insorgiamo, motto partigiano fiorentino, è la loro parola d’ordine. Si stabilisce un’assemblea permanente. Ogni singola fase della lotta è documentata in questo film.

«Ci siamo chiesti a lungo – ha dichiarato il Collettivo di Fabbrica Gkn – se durante tutta questa lotta saremmo stati la cronaca di una delle tante storie di licenziamenti di questo paese o la storia di una vittoria quasi impossibile. La verità è che la cronaca si misura in giorni e la storia in anni. E questa domanda non avrà probabilmente una riposta univoca e chiara per molto tempo. Allo stesso modo, che questo documentario sia la cronaca di questa lotta o un piccolo strumento per farne storia, lo vedremo negli anni. E forse lo rivedranno tra anni. Vada come vada, in fondo, un documentario di classe e sulla classe è sempre un piccolo grande avvenimento storico».
Ingresso libero con tessera Arci