
Stili, modelli, dimensioni, materiali e funzionalità: una piccola, essenziale guida all’acquisto del divano perfetto
Il divano rappresenta il mobile immancabile in qualunque salotto: è il posto dove rilassarsi, guardare la TV, accogliere gli ospiti e passare momenti sereni in famiglia. Quando si arreda una nuova casa o quando è tempo di cambiare il modello attuale perché ha ormai fatto il suo tempo, la prima cosa da considerare per scegliere il divano perfetto è lo stile della zona living in cui verrà posizionato.
Se l’ambiente è arredato in stile moderno, meglio optare per un divano più contemporaneo, con linee minimal e definite, forme squadrate o organiche, tessuti innovativi e colori neutri.
Al contrario, se il salotto presenta un design più classico, anche i mobili presenti devono seguire questo stile: sì quindi al divano classico elegante, con curve elaborate, linee morbide, intagli e ornamenti e colori caldi.
Tuttavia, lo stile non è l’unico fattore da tenere in considerazione nella scelta del divano per la zona living. Di seguito, vediamo i criteri da valutare per non sbagliare.

Lo spazio a disposizione
I divani possono avere tantissime dimensioni differenti, ma per scegliere quella giusta bisogna ovviamente considerare lo spazio a disposizione. Inutile acquistare un divano ampio con chaise longue se la stanza in cui verrà collocato è ristretta, così come è sconsigliato optare per un modello a due posti in un salotto molto ampio, perché risulterebbe sottodimensionato rispetto allo spazio libero. Il divano deve quindi essere inserito armonicamente nell’ambiente, adattarsi alla zona in modo coerente e consentire libertà di movimento nel salotto.
Praticità e comfort
Una volta deciso lo stile e la dimensione del divano, è tempo di concentrarsi sulla sua comodità. Per scegliere il modello che meglio si adatta alle proprie esigenze, bisogna considerare alcuni elementi strutturali. Prima di tutto, l’imbottitura deve avere il giusto equilibrio tra morbidezza e fermezza (densità) e sta poi ai gusti personali optare per un divano più morbido o uno più compatto. C’è poi da considerare il molleggio (scegliendo tra molle greche, molle Bonnel e molle insacchettate), il rivestimento, lasciandosi guidare dalle sensazioni tattili dei vari materiali (cuoio, tessuto, microfibra, velluto, ecc.) e lo schienale (valutando con cura lunghezza e ampiezza). Infine, un occhio di riguardo va dedicato ai braccioli, che possono avere forma e consistenza differente o, in alcuni divani, possono non essere presenti.
I materiali
La scelta del tipo di materiale del divano dipende principalmente dal proprio gusto personale, ma può condizionare anche la resistenza e la pulizia del divano. Ad esempio, la vera pelle è il materiale più pregiato, è molto resistente e si sporca poco, ma richiede l’utilizzo di prodotti specifici per la sua cura, al contrario dell’ecopelle che può essere pulita semplicemente passando un panno umido. I tessuti naturali (cotone e lino) sono leggeri ed esteticamente affascinanti, ma trattengono la polvere e si sporcano più facilmente, mentre quelli sintetici (microfibra e alcantara) sono meno belli visivamente, ma possono essere facilmente lavabili in lavatrice senza subire danni.