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5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Oman

30 marzo 2024 | 10:30
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5 cose da sapere per organizzare un viaggio in Oman

È diventata, negli ultimi anni, una delle mete più ambite per il turismo in Medio Oriente: tutto quello che c’è da sapere per visitare l’Oman

Se fino a qualche tempo fa l’Oman non era presente quasi mai nella wish-list dei viaggiatori, oggi è invece una delle mete più ambite dal turismo in Medio Oriente. Merito della sua apertura e tolleranza, dovuta alla scelta dell’Ibadismo come religione di Stato, una ramificazione dell’Islam che abbraccia i concetti di tolleranza e non violenza.

Viaggio in Oman: 5 informazioni utili prima di partire

Chi si trova in procinto di trascorre le vacanze in Oman, dovrebbe fare tesoro di queste 5 cose da sapere per vivere al meglio il proprio viaggio.

1. L’Oman tollera, ma tu rispetta

In Oman ognuno è libero di professare la religione che preferisce senza rischiare di essere perseguitato. L’unica cosa fondamentale da fare una volta in Paese è rispettare le tradizioni e gli usi locali. Per esempio: gli uomini devono coprire le ginocchia e le donne le spalle in alcune circostanze, indipendentemente dal loro credo.

2. Scegliere il periodo giusto è fondamentale

Dire che l’Oman è un Paese caldo potrebbe sembrare quasi un eufemismo. Qui, infatti, anche in inverno le temperature non sono quelle che ci si aspetterebbe in un qualsiasi altro luogo nel mondo. Tra ottobre e aprile la colonnina di mercurio può aggirarsi tra i 25°C e i 35°C, e le precipitazioni scarseggiano. Per questo la stagione “fredda” è il periodo migliore per organizzare una vacanza in Oman. Situazione diversa per il deserto: qui la temperatura può anche scendere poco sotto lo zero in inverno durante la notte.

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3. L’Oman è un Paese sicuro

Tra tutti i Paesi arabi, l’Oman potrebbe dirsi uno dei più sicuri. Grazie alla sua tolleranza e alla modernità portata dal Sultano Qaboos, oggi questa terra è una delle più ambite. Basti pensare che è una meta prediletta anche per i viaggiatori in solitaria. Pare infatti che abbia un tasso di criminalità piuttosto basso e che non presenti alcun tipo di problema ai turisti. Ciò che si dovrà fare è solo avere buon senso e rispetto delle normali regole di prudenza. L’unica raccomandazione? Evitare di raggiungere il confine con lo Yemen.

4. L’Oman non è solo deserto

Nonostante sia conosciuto per il suo affascinante deserto, l’Oman ha anche molte spiagge meravigliose da raggiungere per trascorrere una vacanza rilassante. Una delle più frequentate è quella della capitale Mascate, la spiaggia di AlQurm. Si tratta di un litorale di circa quattro chilometri vicino al centro città. Tra le altre spiagge degne di nota troviamo poi anche:

  • la spiaggia di Duqm, tranquilla e generalmente poco affollata;
  • la spiaggia di Ras Al Hadd, dove si trova la Riserva della Tartarughe Verdi che ogni anno qui nidificano;
  • il lungomare di Sohar, perfetta per una passeggiata tra scenari incontaminati da una parte e altri moderni e all’avanguardia dall’altra.

5. Indossare il giusto abbigliamento non è un optional

Abbiamo parlato precedentemente di come, nonostante l’Oman sia un posto tollerante, avere buon senso non è mai sbagliato. Per i turisti che arrivano qui è proprio necessario averlo anche nel vestire. Partiamo dal presupposto che gli abiti da portare per una vacanza da queste parti devono essere essenzialmente comodi e leggeri, viste le temperature. Bisogna poi saper decidere con criterio quali vestiti indossare nelle diverse circostanze. Quando si visitano le città, per esempio, è bene non indossare capi scollati, gonne o pantaloncini e non mostrare le gambe. Nelle moschee, invece, oltre a tutto questo sarà necessario anche coprire le braccia e indossare un foulard sulla testa.