Una domenica di quasi estate, riprende l’assalto dei turisti: pomeriggio difficile sulle strade, tante code
In strada, ai parcheggi, per le moto posti introvabili fin dalla mattina. E lunghissime attese fuori dalle gelaterie del centro città nel pomeriggio. Le immagini.
Ieri ed anche oggi. Il bis inevitabile. Se sette giorni fa, a Pasqua, era stata la pioggia a farla da protagonista, nel fine settimana che sta per chiudersi il bel tempo – clima quasi estivo, sicuro da primavera avanzata – è stato un richiamo assoluto. Ed è ripartito – fin dalla mattina e per tutto il giorno – l’assalto dei turisti a battelli e funicolare, a bar e gelaterie, a ristoranti e case vacanze. Pienone e code, inevitabili sulle strade in tarda mattinata e nel pomeriggio. Difficile spostarsi da viale Lecco al lungolago di Como, rallentamenti causati dagli attraversamenti pedonali (video sopra) sempre pieni in ogni momento, dalle auto alla ricerca di un parcheggio e dal numero di vetture in arrivo da ogni parte, oggettivamente elevato per usare un semplice eufemismo.


Un pomeriggio difficile anche in via Torno (a passo d’uomo per lunghe ore) ed anche sulla Napoleona. E pure in via per Cernobbio e via Bellinzona i rallentamenti si sono fatti sentire in direzione della città. Code si e disagi pure perchè l’autosilo di via Auguadri è rimasto completo per tutto il giorno fin dalla tarda mattina, qualche posto in più a quello di via Dante, pienone anche a Como lago per l’intera giornata.


Code si diceva. Sulle strade, ovviamente, per trovare un posto alle moto (tutti pieni fin dalla mattina) e poi alle gelaterie. Impressionanti le lunghe attese (foto qui sopra) in alcuni locali di via Fontana e del lungolago: code mai viste. Stranieri e non solo. Anche 20 minuti di attesa per assaggiare un gelato o una granita. Anche i bar aperti in centro hanno fatto gli straordinari fin dalle prime ore della giornata. Domenica da boom sul Lario, niente da dire…..


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