Camminare bene: incontro con Maurizio Da Milano + film “A passo d’uomo”

Giovedì 11 aprile, alle ore 20,30, il Cinema Gloria di Como ospiterà a ingresso libero un evento davvero speciale. Protagonista dell’incontro, che vedrà la partecipazione di un campione olimpico quale il marciatore Maurizio Damilano e la proiezione del film A passo d’uomo, sarà la pratica sportiva più semplice ma essenziale: il camminare bene.

A offrire a ciascuno di noi questa preziosa occasione è la Fondazione Comasca di Como, sostenitrice con la BCC di Cantù del campionato di  raccolta fondi per le società sportive Dai Como – dona per lo sport!, una iniziativa ancora in corso (la seconda edizione chiuderà a fine mese) finalizzata a richiamare la nostra attenzione sull’imprescindibile valore formativo dello sport.

Dai Como, ideata dall’Associazione Promotori del Dono, oltre a sollecitare donazioni a favore di realtà del nostro territorio messe a dura prova dalla crisi economica, vuole essere un volano per incoraggiare riflessioni per nulla astratte ma invece riferite al nostro vissuto quotidiano, come appunto questa sul “camminare bene”, un tema che interessa chiunque abbia a cuore la salute propria e dei figli.

L’adesione all’appuntamento di giovedì da parte di associazioni quali Il sentiero dei sogni e Iubilantes fa appunto intendere l’importante valore trasversale, anche in senso sociale e culturale, che una bella camminata può avere, soprattutto se non lasciata episodica e passiva.

A raccontarlo nella maniera più coinvolgente sarà una medaglia d’oro olimpica nella marcia 20 km, un campione ad ogni livello come Maurizio Damilano. Lasciata l’attività agonistica, il podista più famoso d’Italia non ha smesso di impegnarsi per lo sport dedicandosi alla promozione e all’insegnamento del fitwalking, anche attraverso pubblicazioni come appunto Camminare bene.

L’incontro con Damilano sarà seguito dalla proiezione di A passo d’uomo,di Denis Imbert, con Jean Dujardin (2023), un film che ha ricevuto ottimi riscontri sia dalla critica che dal pubblico. Il suo nucleo narrativo è ben sintetizzato da Giancarlo Zappoli sulla piattaforma MyMovies: “un corpo segnato dal dolore cerca le ragioni profonde dell’esistere attraverso un contatto con la Natura che la cosiddetta ‘civiltà’ sta rendendo sempre meno presente.” Muoversi “a passo d’uomo” significa poter recuperare anche un dialogo con se stessi. Di questo e altro ancora si parlerà nel corso di una serata che si preannuncia corroborante come una bella camminata.