Cinema Teatro, il Ballet de l’Opéra Grand Avignon porta a Chiasso L’Oiseau de feu di Stravinsky e il Boléro di Ravel

Domenica 14 aprile, in scena due balletti di fama mondiale, “L’Oiseau de feu” e il “Boléro”, con le coreografie di Edouard Hue e Hervé Koubi
Domenica 14 aprile, alle 20.30, il Cinema Teatro Chiasso ospiterà il Ballet de l’Opéra Grand Avignon, diretto da Emilio Calcagno, che metterà in scena due pietre miliari della storia della danza, L’Oiseau de feu su musiche di Igor Stravinsky e Bolérosu quelle di Maurice Ravel, con le coreografie di Edouard Hue e Hervé Koubi, i costumi di Atelier costumi de l’Opéra Grand Avignon, l’arrangiamento musicale di Guillaume Gabriel e la musica elettronica di Maxime Bodson e Guillaume Gabriel.
L’evento al Cinema Teatro è reso possibile grazie al Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos e di AGE SA.

L’Oiseau de feu (L’Uccello di fuoco) è uno dei grandi balletti presentati all’Opéra de Paris da Les Ballet Russes con musica commissionata a Igor Stravinsky. Questa versione porta il coreografo Edouard Hue ad esplorare un nuovo orizzonte coreografico. Hue utilizza la sua potente e singolare gestualità adattando quest’opera celebre in sintonia con il nostro tempo. Esplora ogni tableau con la luminosità che gli è abituale costruendo una coreografia grafica ed intensa che riflette lo stile animale che lo caratterizza. La gestualità di Edouard Hue nasce da ricerche basate sulla trasformazione corporale che portano gli interpreti ad esprimere al massimo la loro potenza e virtuosità. Avvalendosi della trama del balletto, Hue vuole creare un’opera contemporanea e narrativa dalle forti emozioni.
«Monumento musicale e coreografico – si legge nel commento di Hervé Koubi – il Boléro di Maurice Ravel porta i tempi al centro del lavoro sviluppando una “melodia avvoltolata instancabilmente su sé stessa, simbolo femminile” alla quale “si oppone il ritmo maschile che, aumentando di volume e d’intensità, finisce per risucchiarla” (Philippe Le Moal). Vorrei tendere un arco sensibile tra gli esseri umani, portare la struttura di un Boléro che contrappone, frammenta, mette in tensione verso un incontro al di là dei generi. Coltivare ciò che ci avvicina. Immaginare la spirale ascendente musicale come elemento motore dell’energia portata da una danza che unisce. Un Boléro che suona come un inno all’incontro attraverso la danza».
BIGLIETTI E PREVENDITA
È possibile acquistare i biglietti online e presso i punti vendita Ticketcorner, così come presso l’Organizzazione Turistica del Mendrisiotto e Basso Ceresio (all’Infopoint alla Stazione FFS, Viale Stefano Franscini, Mendrisio, lu-ve, 09-12 / 13.30-18.30)
La biglietteria del Cinema Teatro è aperta da mercoledì a venerdì dalle ore 17 alle 19.30, il sabato dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.30.
Contatti: +041 (0)58 122 42 78 / cassa.teatro@chiasso.chv
(Foto di Mickaël & Cédric/Studio Delestrade)