Lo spaccio nei boschi del comasco, a volte ritornano: altri cinque bivacchi smantellati dai carabinieri

Operazioni nelle ultime ore tra Bregnano ed Appiano Gentile: il dettaglio dei militari. Trovato anche stupefacente.

I carabinieri della compagnia di Cantù continuano il loro lavoro di prevenzione e controllo del territorio. Altri controlli capillari in strada (identificando 580 persone e 390 veicoli), ma anche smantellati numerosi “bivacchi della droga”, in collaborazione con i Carabinieri Cacciatori

A questi controlli in aree urbane si affiancano i controlli che vengono effettuati nelle vaste aree boschive del territorio e che servono a prevenire e reprimere lo spaccio di stupefacenti con impiegati gli Squadroni Carabinieri Cacciatori. Negli ultimi giorni i militari della Stazione Carabinieri di Cermenate e personale dello Squadrone Cacciatori “Puglia”, hanno controllato i boschi compresi nel Comune di Bregnano-Frazione Puginate, smantellando due “bivacchi della droga” e rinvenendo qualche grammo di stupefacente.

Nel corso di altre operazioni, i militari della Stazione Carabinieri di Appiano Gentile e personale dello Squadrone Carabinieri Cacciatori “Calabria”, hanno geolocalizzato e smantellato un “bivacco della droga”, all’interno del “Parco Pineta”, in prossimità di Via della Resistenza, un secondo nei pressi della zona “Roncamoccio” ed un terzo all’interno dei boschi di Oltrona di San Mamette, nei pressi della zona “Antico Frutteto”.

Il controllo del territorio di competenza viene attuato da tutto il personale della compagnia di Cantù d’intesa con altre forze dell’ordine: i risultati conseguiti finora sono stati più che buoni. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la medesima intensità, in aree urbane e boschive. Lo spaccio nei boschi sembrava fenomeno bloccato dai blitz dei militari nei mesi scorsi, ma in realtà queste operazioni fanno capire che gli spacciatori si sono riorganizzati in modo importante e capillare.