Ordine degli Ingegneri di Como, un convegno per riflettere sulle sfide dell’Intelligenza Artificiale
Sabato 13 aprile l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Como organizza il convegno “Tra salute ed emozioni: Traguardi della Biomedica e dell’Intelligenza Artificiale”
Gli indumenti del futuro che consentiranno di contrastare le malattie muscoloscheletriche che colpiscono i lavoratori, i software in grado di interpretare le emozioni quando si suona uno strumento musicale, ma anche le nuove prospettive dell’imaging biomedico e le nuove frontiere della ricerca genomica, sono alcuni dei temi che verranno trattati sabato 13 aprilenell’auditorium “Scacchi” della Camera di Commercio di Como, in via Parini 6, in occasione del convegno Tra salute ed emozioni: traguardi della Biomedica e dell’Intelligenza Artificiale organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Como.
Sarà l’occasione di riflettere sulle sfide dell’Intelligenza Artificiale e sulle sue implicazioni etiche nello sviluppo dell’Ingegneria del futuro. «L’intelligenza artificiale è un argomento che, negli ultimi tempi, è molto di moda – ha spiegato il presidente dell’Ordine di Como, Massimiliano De Rose, ospite ai microfoni di CiaoComo Radio – Ma sappiamo veramente cos’è? E per quale ragione la gente ne ha timore? L’uomo, da sempre, ha paura di ciò che non conosce. E la paura di ciò che non si conosce limita la possibilità di crescita. Il convegno si pone, quindi, lo scopo di fare informazione e divulgazione, in modo da far comprendere che queste nuove e rivoluzionarie tecnologie miglioreranno le nostre vite».

Riccardo Rossi, Dott. Mag. in Music and Acoustic Engineering del Politecnico Milano, approfondirà il tema dell’ Emotion AI, ovvero riconoscere e classificare automaticamente le emozioni umane dalla musica. L’evoluzione dell’intelligenza artificiale sta aprendo nuovi orizzonti nel campo dell’interazione uomo-macchina. Tra questi, l’Emotion AI emerge come un settore capace di interpretare e reagire alle emozioni umane automaticamente.
Andrea Aliverti, Prof. Ordinario del Dipartimento Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico Milano, introdurrà, invece, il tema dell’Imaging biomedico tra nuove tecnologie e nuove prospettive. Verrà esplorato il panorama dell’imaging biomedico, concentrandosi su tecnologie come la TAC, la risonanza magnetica, la PET e gli ultrasuoni. Uno sguardo, in sintesi, sull’innovazione tecnologica nell’imaging biomedico e sulle sue implicazioni per il trattamento e la diagnosi delle patologie.
Silvia Berardelli, Ingegnere, PhD Student Università di Pavia e enGenome, parlerà di malattie genetiche rare e del ruolo chiave dell’IA nella ricerca genomica. Le malattie genetiche rare, infatti, rappresentano una sfida significativa a causa della loro complessità e dei tempi dilatati per definire un’accurata diagnosi. L’integrazione dell’IA nei processi di ricerca, con particolare focus sull’IA generativa, permette una migliore comprensione delle basi genetiche delle malattie rare, e apre così la strada a nuove strategie terapeutiche e ai primi passi per la medicina personalizzata come trattamento di queste condizioni complesse.
Il convegno, che avrà inizio alle 11 al termine dell’assemblea, è aperto a tutti. Il pubblico interessato a partecipare può iscriversi su eventbrite.