Incendio al palazzetto di Muggiò, ordinanza del Comune per i residenti:”Non aprire porte e finestre”





E’ successo nel tardo pomeriggio, cause da accertare. Evacuati alcuni residenti per precauzione; nessun ferito. Arriva subito in posto anche il sindaco Rapinese
Un incendio sulle cui cause sono in corso accertamenti dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Scaturito da una parte del palazzetto dello sport di Muggiò, ormai dismesso da anni, in via Sportivi comaschi. E’ successo poco prima delle 18 di questo pomeriggio quando una densa colonna di fumo è stata notata (foto qui sotto del nostro amico Luca da via Cecilio) a chilometri di distanza.

In posto un imponente spiegamento di forze dell’ordine: dai vigili del fuoco, con diverse squadre, al personale sanitario Areu 118 , la Questura, la polizia locale: la strada è stata chiusa per le operazioni di intervento. E per il fumo che si è sprigionato, alcuni residenti sono stati fatti evacuare precauzionalmente e sono stati assistiti dai sanitari del 118. A operazioni di soccorso ultimate non si segnalano feriti nè intossicati. Il rogo è stato spento dopo le 19 dai vigili.


Poco fa il Comune di Como, con una ordinanza sindacale firmata dal sindaco Rapinese, ha disposto per i residenti nel raggio di 200 metri di tenere anche per la serata porte e finestre chiuse. Qui il dispositivo del sindaco, resterà in vigore per le prossime 36 ore salvo indicazioni differenti.


Il sindaco Rapinese è stato tra i primi ad arrivare sul posto: ha verificato la situazione e poi si è allontanato con alcuni componenti della sua giunta. Scuro in volto, non ha voluto rilasciare (video qui sopra) alcuna dichiarazione sull’incendio: con lui gli assessore Cappelletti, Ciabattoni e Bodero Maccabeo, tutti presenti anche poco prima all’inaugurazione del campo sportivo di Albate intitolato a Gigi Meroni.